Alemagna, lunedì riapre il cantiere
Frana del Fadalto e statale chiusa: dopo la rampogna di Confindustria l’Anas anticipa il riavvio del cantiere, che era chiuso per ferie

«Sospendere o ridurre per ferie le attività dei cantieri che si occupano delle frane sul Fadalto è grave. Manca buon senso. L'ottica dovrebbe essere quella della massima priorità. Ancora una volta, invece, la viabilità verso il Bellunese è trattata con sufficienza». Ha tuonato così ieri, 16 agosto, Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, alla notizia dei rallentamenti dei lavori sulla strada statale di Alemagna tra Vittoriese e Alpago, interessata più di un mese fa da due frane. «Le ferie dei lavoratori sono sacrosante, così come il diritto al riposo, ma qui la questione è un'altra, ovvero l'urgenza di riaprire un tratto strategico per la nostra viabilità». Più di diedi giorni di ferie, cantiere Anas bloccato, statale ancora chiusa: una decisione che ha sollevato polemiche e critiche.
Da qui la presa di posizione forte di Confindustria, che oggi, 17 agosto, ha partorito una nota di replica dell’Anas: «In merito ai lavori in corso sulla strada statale 51 di Alemagna nel Comune di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, Anas precisa che le complesse attività necessarie al ripristino della circolazione nel tratto gravemente danneggiato da una frana, sono state avviate immediatamente dopo l’evento. I lavori sono stati temporaneamente sospesi solo nei giorni a cavallo del Ferragosto nel rispetto dei diritti dei lavoratori impiegati nel cantiere da parte delle imprese esecutrici che operano sia per conto di Anas che degli altri soggetti coinvolti, le cui attività sono strettamente interconnesse. Tutte le attività saranno di nuovo a pieno regime già da lunedì, 19 agosto, con l’obiettivo di ripristinare in sicurezza la circolazione nel più breve tempo possibile».
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