Zatta lascia, c’è l’ipotesi Doro

FELTRE. L'istituto comprensivo di Feltre fa il suo esordio con un avvicendamento ai vertici: Plinio Zatta, storico dirigente scolastico del circolo didattico e dall'anno scorso reggente della scuola media Rocca, dopo quarantaquattro anni di servizio nel mondo della scuola, da ieri è in quiescenza. Il pensionamento del dirigente, per chi ha in mano l'organizzazione provinciale scolastica, non è stato un fulmine a ciel sereno, con l'entrata in vigore delle nuove normative. Ma è anche vero che il Veneto è sottorganico quanto a professionisti aventi titolo per coprire, a livello dirigenziale, i posti vacanti nei vari istituti regionali.
Così, l'ipotesi più funzionale e accreditata è che al comprensivo di Feltre subentri Gina Doro (anche lei però in odore di pensionamento), senza lasciare però l'istituto comprensivo del basso feltrino (il primo comprensivo dell'intero feltrino) che dirige da almeno dieci anni. Firme ufficiali ancora non ce ne sono, anche se è solo questione di giorni considerato l'imminente inizio della scuola. Né è chiaro, ancora, se nel caso in cui fosse la Doro a condurre contestualmente le due realtà, la reggenza tocchi a quello di Feltre e la dirigenza a quello del basso feltrino, o viceversa.
Lo stesso Luciano Sommacal, alla guida dell'istituto comprensivo di Pedavena (con Seren del Grappa) ormai da anni, lascia il posto avendo maturato i requisiti per la pensione. Il sottodimensionamento dell'organico fa sì che il successore sia stato individuato nelle graduatorie regionali. Quindi dovrebbe subentrare un dirigente “esterno”, che non conosce il territorio. Nel caso dell'istituto comprensivo di Feltre, invece, con il subentro di Gina Doro si acquisirebbe professionalità e competenza di una dirigente “del posto” che ha saputo gestire, coordinare e far crescere una realtà scolastica complessa ed eterogenea, com'è quella del basso feltrino. Con la creazione del nuovo istituto comprensivo di Feltre nasce inoltre la segreteria didattica unica, che sarà alla scuola media Rocca scelta come sede centrale dove si sposterà il personale del Vittorino.
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