Zaia: «Il turista è un patrimonio, guai lanciare messaggi sbagliati»

Il presidente Luca Zaia contro la cancellazione del riconoscimento Unesco, «ma è giusto chiedere la massima tutela dei siti»

Alessandro Michielli
Cortina, un parcheggio preso d'assalto dai turisti
Cortina, un parcheggio preso d'assalto dai turisti

Il presidente del Veneto, Luca Zaia, in un video messaggio sui social condanna senza mezzi termini la proposta degli ambientalisti di rinunciare al marchio Unesco. «Assolutamente non condivido la proposta di togliere alle Dolomiti il riconoscimento di patrimonio dell’umanità che qualcuno avrebbe fatto», afferma contrariato Luca Zaia. «È sbagliato, perché rappresenta un grande incentivo per investire ancora nella tutela di questo grande patrimonio che non è più solo dei bellunesi, dei veneti e degli italiani, ma di tutti».

«Siamo sotto i riflettori a livello internazionale», prosegue Zaia, «con il nostro livello di gestione le Dolomiti avranno sempre più tutela. Quindi chiedere di togliere l’iscrizione, vorrebbe dire sostanzialmente abbassare l’asticella. Noi l’asticella la vogliamo tenere alta, investire su quella che è la sostenibilità, anche invitando i visitatori a rispettare sempre di più le Dolomiti. È innegabile che in alcune giornate l’eccesso di turismo ci sia. Però è altrettanto vero che noi non possiamo mandare un messaggio a livello internazionale dicendo che ci fanno schifo o che non vogliamo accogliere i turisti. I turisti sono sempre ben accetti, sono i fautori di un grande percorso che il Veneto ha saputo fare nella promozione e nella tutela di questo patrimonio. Quindi diciamo che accogliamo a braccia aperte i turisti, però dobbiamo anche chiedere massima tutela per i siti».

«È chiaro che a Ferragosto troviamo il caos di auto sui passi, piuttosto che molte persone al lago del Sorapiss», conclude, «però è pure vero che dobbiamo chiedere più rispetto per la montagna. Le Olimpiadi saranno un grande palcoscenico: tre miliardi e mezzo di cittadini vedranno i nostri Giochi e sarà l’occasione per parlare di tutela della montagna, di battaglia per la sostenibilità e di tutte quelle sfide che questi luoghi ci portano ad avere

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