Via Travazzoi sta cedendo i marciapiedi sono a pezzi

BELLUNO. Non c'è solo il traffico a creare disagi a Mussoi.
I marciapiedi sono talmente deteriorati che i passanti sono costretti, spesso, a scendere sulla carreggiata per evitare di inciampare.
Quello messo peggio è il marciapiede di via Travazzoi che costeggia il parco di Mussoi e che sta inesorabilmente franando verso il polmone verde della frazione.
Se ne è parlato lunedì pomeriggio in consiglio comunale, grazie ad un'interrogazione presentata dal consigliere del Pd Roberto De Moliner. La strada sta cedendo da anni, in quel punto, ma negli ultimi tempi la situazione è peggiorata: ormai il tratto vicino alla ringhiera che divide il marciapiede dal parco è più basso di almeno 25-30 centimetri rispetto al cordolo, ci sono buche e avvallamenti pericolosi e camminarci sopra è diventato difficoltoso.
«Ne siamo a conoscenza», spiega l'assessore ai lavori pubblici Luca Salti, che promette un intervento di bonifica in breve tempo con risorse del Comune per iniziare a recuperare il bene. Non va meglio in via San Lorenzo: anche qui i marciapiedi avrebbero bisogno di una decisa sistemata, ma l'analisi potrebbe spingersi in altre frazioni e sarebbe la medesima. Il problema è sempre che mancano i soldi e gli operai per riuscire a fare tutte le manutenzioni che servono. De Moliner nell'interrogazione segnalava anche altri due problemi. Il primo è un pozzetto, probabilmente di uno scarico fognario, che da un anno è coperto da una lastra di acciaio e dal quale provengono forti odori.
«Con il caldo la situazione è peggiorata», spiega il consigliere del Pd. Il Comune ha già interessato il privato sul cui terreno insiste il pozzetto invitandolo ad intervenire. Ma il vero problema di Mussoi, per lo meno quello che più crea disagi ai residenti, è il traffico. In diverse ore del giorno transitare in via Travazzoi comporta uno slalom tra auto parcheggiate a bordo strada o sui marciapiedi, dove impediscono il passaggio ai pedoni. La quindicina di posteggi realizzati a spese di un privato (la farmacia Baratto) tra l'incrocio e il blocco delle attività commerciali è pronto, da una settimana è stata dipinta anche la segnaletica orizzontale e i residenti, stanchi di aspettare, chiedono notizie in merito all'apertura. «Una volta che saranno a disposizione, spero che il Comune metta dei parapetti ai marciapiedi per impedire a chi deve fare acquisti di lasciare la macchina fuori dai parcheggi autorizzati», continua De Moliner.
«Finora si è potuto tollerare, ma la situazione sta diventando invivibile». Lo è anche per gli automobilisti, che devono attendere con molta pazienza di inserirsi su via Gregorio XVI uscendo da via Travazzoi. Le notizie, per loro, non sono buone: il progetto per la realizzazione della rotatoria è stato tolto dal piano delle opere pubbliche, perché mancano i fondi per costruirla. Una soluzione al problema della viabilità a Mussoi, dunque, non è a portata di mano. (a.f.)
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