Via le erbacce infestanti con la macchina a vapore comprata dal Comune

LONGARONE
Attenzione all’ambiente con innovativi macchinari in arrivo per la pulizia del territorio.
A breve infatti l’amministrazione comunale farà entrare in funzione un macchinario per il diserbo basato su una tecnologia di nuova concezione, che assicura una procedura completamente ecologica nel rispetto dell’ambiente.
La macchina, costata circa 20 mila euro con il carburante, utilizza il vapore ad oltre 100 gradi, in aggiunta ad un prodotto ricavato dalla miscela acida di sostanze naturali come scarti alimentari, che permette la sospensione della sintesi clorofilliana e la conseguente riduzione del verde infestante.
Nei giorni scorsi è arrivata anche la nuova spazzatrice, acquistata con un investimento di oltre 200 mila euro, che sarà utilizzata per la pulizia delle strade comunali e lo svuotamento dei pozzetti; è dotata di pompa ad alta pressione per il lavaggio, in particolare, di pavimentazioni e scale.
«Si tratta di investimenti importanti, che hanno l’obiettivo di migliorare l’attività della nostra squadra operai in un contesto sempre molto articolato e difficile», commentano il sindaco Roberto Padrin e l’assessore ai lavori pubblici e manutenzioni Mirko Salvador, «questa è anche l’occasione per invitare i nostri cittadini ad aiutarci attraverso uno spirito di collaborazione e di senso civico che potrà sicuramente giovare al mantenimento del decoro dei nostri paesi. Cerchiamo tutti di fare la nostra parte per il bene comune».
Nel frattempo proseguirà nel mese di settembre l’installazione da parte di Ecomont dei nuovi bidoni nelle aree ecologiche. Si tratta della seconda fase dell’operazione partita nello Zoldano e proseguita nelle scorse settimane nelle frazioni di Soffranco, Igne e Muda Maè.
Stavolta verrà raggiunto anche il capoluogo e le località rimanenti del comune. L’intervento è seguito dall’assessore all’ambiente Elena De Bona ha come obiettivo di permettere ai cittadini un miglior smaltimento dei rifiuti e la riduzione delle aree ecologiche.
«Anche in questo caso», proseguono dall’amministrazione, «si tratta di importanti investimenti che abbiamo fortemente voluto anche se continuiamo a registrare diversi episodi di abbandono dei rifiuti e una percentuale di raccolta differenziata che potrebbe essere decisamente migliore». —
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