Venticinque nomi per la poltrona di presidente di Gsp

BELLUNO. Venticinque curricula per una poltrona piuttosto scomoda. Manager e consulenti aziendali, volti noti e giovani emergenti, ma anche commercialisti, funzionari di banca e docenti, tutti in lizza per la carica di presidente, con funzioni di amministratore delegato, di Bim Gsp. Tra questi, i sindaci bellunesi dovranno trovare il nome giusto per portare in salvo una barca che viaggia in acque tutt’altro che tranquille.
I nomi. Come detto sono 25 i professionisti che si sono proposti per ricoprire la carica di amministratore delegato di Gsp. Eccoli in ordine alfabetico: Alberto Balzan, Nicola Bellettieri, Giuseppe Benini, Alessandro Bianchet, Giuliano Bristot, Marco Crevani, Gabriele D'Agostini, Giuseppe Dalle Mule, Luciano De Bona, Nicola De Santis, Pierfilippo Fattori, Pierdomenico Gnes, Alessandro Leoni, Aldo Livian, Davide Lucicesare, Vitoantonio “Nino” Martino, Stefano Micheletto, Stefano Perale, Daniele Pezzei , Italo Savi, Ennio Soccal, Raniero Sulmona, Giuseppe Vignato, Celeste Erio Vitte e Lisa Zanardo.
I volti noti. Tanti i volti conosciuti, soprattutto dal punto di vista amministrativo. Si comincia con Pierodomenico Gnes, già segretario del Comune di Belluno e presidente di Dolomitibus, e si prosegue con Nicola De Santis, attuale presidente della Gis di Cortina; Ennio Soccal, ex direttore di Dolomiti Turismo; Giuseppe Vignato, manager di grandi aziende (Luxottica, Save Aeroporto di Venezia e Gatto astucci), con un passato di assessore al bilancio nell’era Fistarol; Stefano Perale, ex direttore di Confindustria e vice all’Ascom; Giuseppe Dalle Mulle, leghista, ex assessore in Comune a Feltre nella prima amministrazione Vaccari, nonché attuale rappresentante feltrino nel cda della Fondazione Cariverona; dulcis in fundo, ecco Nino Martino, direttore uscente del Parco, attualmente alle prese con un procedimento giudiziario.
Manager e dirigenti. In questa categoria troviamo l’unica donna in lizza, la veneziana Lisa Zanardo, che si presenta con un curriculum lavorativo di tutto rispetto (nel 2008 ha fondato e attualmente dirige lo studio “Top performance consulting”, che si occupa di consulenze alle imprese e peritali), “condito” da incarichi con ministero per la Pubblica istruzione e Regione Veneto. Ecco poi due giovani bellunesi che si stanno facendo valere all’estero: Alberto Balzan, 30 anni, ingegnere civile e ambientale, attualmente lavora a Singapore per la A.P. Moller Maersk, colosso danese nel campo delle compagnie di navigazioni; Nicola Bellettieri, 36 anni di Sedico, ha invece un esperienza decennale come manager internazionale in amministrazione, finanza e controllo industriale (attualmente lavora a Lione per Enel Green Power).
Altri sei i bellunesi che aspirano alla poltrona di Gsp: Alessandro Bianchet, 34 enne di Sedico, e Davide Lucicesare, 41 anni di Belluno, sono i cofondatori della “Esco Belluno srl”, una società specializzata in servizi energetici; Alessandro Leoni, 46 anni di San Vito, è presidente della Res srl, che si occupa di energie rinnovabili; Daniele Pezzei (61enne di Limana), dopo aver ricoperto ruoli dirigenziali in giro per il Veneto, dal 2012 è consulente per aziende in difficoltà; Luciano De Bona (66 anni di Belluno) è manager della Solight spa di Pordenone (illuminazione led e risparmio energetico); Gabriele D’Agostini (Cesiomaggiore) ha ricoperto il ruolo di direttore in varie aziende e ora è consulente aziendale; ultimo dei bellunesi è Italo Savi (61 anni di Soverzene), attualmente key account della Draco Italiana spa. Tra i manager, spazio anche a Celeste Erio Vitte, lombardo che ha operato in aziende del ramo aerospaziale.
Funzionari e commercialisti. Tra i 25 curricula c’è pure quello del trevigiano Pierfilippo Fattori, consulente aziendale e attualmente segretario comunale a Canale d’Agordo e Vallada Agordina. Il cadorino Aldo Livan è funzionario di banca, mentre il bellunese Giuliano Bristot ha collaborato con Gsp per la lettura dei contatori di gas e acqua. Da Pavia arriva la candidatura del docente di fisica Marco Crevani, mentre da Verona si propone il commercialista e revisore contabile Giuseppe Benini. Chiude la lista Raniero Sulmona, fino al 2012 responsabile acquisti e contabilità alla Diab.
Di tutto e anche di più, quindi: ai sindaci la difficile scelta.
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