Un’antologica feltrina: ventisette opere in galleria Rizzarda

Tiziana Casagrande, conservatrice dei musei feltrini, sorride di fronte al continuo implemento della proposta culturale che Feltre intende dare sia ai propri concittadini e sia a quanti vengono in vista alla città
Gianluca Da Poian

Nuovo allestimento nella sala intitolata a Silvio Guarnieri alla Galleria Rizzarda di Feltre. Ventisette opere firmate dai pittori feltrini del Novecento fanno ora bella mostra di sé nell’esposizione che sarà visitabile durante gli orari di apertura della Galleria, ossia dal venerdì alla domenica la mattina e il pomeriggio e nelle date festive, come ad esempio quest’oggi. Tancredi Parmeggiani, Bruno Milano, Walter Resentera, Gianni Palminteri, Romano Ocri, Vittore Bonsembiante, Gianpiero Facchin, Renato Soppelsa e Rino D'Ambros firmano i capolavori che provengono anche da significative donazioni di privati.

«Alla luce del progetto di valorizzazione del nostro patrimonio museale”, ha spiegato il consigliere comunale con delega alla cultura, Samuele Spada, «poter ospitare in sala Guarnieri queste opere feltrine rende lustro sia alla Galleria Rizzarda stessa e sia alle donazioni ricevute da alcuni concittadini che hanno a cuore la condivisione del nostro patrimonio artistico. Peraltro, al di là dell’essere firme locali, i nomi degli autori sono di respiro nazionale ed internazionale».

Tiziana Casagrande, conservatrice dei musei feltrini, sorride di fronte al continuo implemento della proposta culturale che Feltre intende dare sia ai propri concittadini e sia a quanti vengono in vista alla città. «È un tassello che va ad aggiungersi al disegno della Galleria Rizzarda. Nel 2008 avevamo aperto una sala dedicata agli autori del territorio all’ultimo piano dello stesso edificio. Da qualche anno tuttavia non era più disponibile, in quanto aveva giustamente lasciato posto alla collezione dei vetri veneziani Nasci – Franzoia. Ragion per cui abbiamo appunto scelto di spostare l’allestimento locale al pian terreno della struttura. Ora in mostra c’è una carrellata di artisti che hanno dato lustro all’arte di Feltre, in particolare tra gli anni 30 e 60 del 1900. Andiamo da “Materia - Luce” di Tancredi Parmeggiani ad alcuni ritratti di artisti da lui conosciuti, passando poi per pittori e scultori».

Casagrande evidenzia poi come la sala «sia pronta ad accogliere ulteriori nuove donazioni, al pari delle ultimissime ricevute come ad esempio quella di recente acquisizione delle sorelle Bonsembiante».

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi