Una riflessione sul digitale nell’era dell’incertezza e del “reset” planetario

L’EVENTO
La “Cortina declaration” sarà il prodotto finale della prima edizione del Cortina digital forum: un documento condiviso e firmato nel quale i partecipanti si impegneranno a sviluppare, nelle loro aree di competenza, le condizioni per le quali si possano portare aree rurali, montane e remote al passo con l’avanzamento digitale. Lo ha anticipato Sandra Alverà, ideatrice di Cortina digital forum, una “due giorni” di eventi online sulle nuove tendenze del digitale che si terrà (ovviamente in forma virtuale) il 22 e il 23 aprile, con l’obiettivo di portare la manifestazione definitivamente e “fisicamente” a Cortina a partire dal 2022.
I temi
Il Cortina digital forum è un’iniziativa che prende in considerazione le nuove e pressanti tendenze digitali, a tutti i livelli, ed è nata da un’idea di Sandra Alverà, ampezzana trapiantata a Bruxelles dove ricopre il ruolo di responsabile degli affari governativi e della sostenibilità per Panasonic; è inoltre membro dell’executive board di “Digitaleurope”, assieme a Alessandro Da Rold, segretario generale dell’organizzazione EU40, e a Riccardo Masucci, direttore globale delle politiche sulla privacy di Intel. «Il digitale ci pone davanti a situazioni nuove, è un aggregatore che parte dalle realtà locali fino ad espandersi a livello internazionale: siamo tutti legati al digitale», ha dichiarato Alverà, «quello di Cortina sarà un forum internazionale di alto livello, in italiano e in inglese, aperto al pubblico, che aspira a diventare punto di riferimento per il futuro digitale: un’opportunità ma anche una sfida, per mettere Cortina come punto di riferimento per tutti i portatori d’interesse del settore, come Davos è oggi per l’economia». Scopo principale che muove il CDF è avvicinare le persone normali al digitale. «Chi come me vive a Bruxelles è più avanti in questo settore, mentre sarebbe bello che tutte le persone si avvicinassero sempre di più a questo mondo. L’utilizzo del digitale porta più democrazia, più possibilità di formare le proprie opinioni. Con il Covid questo trend si è accelerato molto».
L’appoggio del Comune
Entusiasta dell’evento il sindaco Gianpietro Ghedina. «L’Amministrazione tiene molto a questo evento. Nasce oggi ma sarà per il futuro. Abbiamo puntato in questi anni sui grandi eventi sportivi, e con il CDF facciamo un salto in più. A Cortina per i Mondiali abbiamo fatto importanti investimenti sulla banda larga e abbiamo visto sulla nostra pelle quale valore ha la connessione, quanto lontani ma quanto vicini possiamo essere allo stesso tempo».
Alla presentazione di ieri è intervenuto anche Antonio Parenti, a capo della rappresentanza in Italia della Commissione europea.
«Il Recovery Fund è un’opportunità incredibile per l’Italia. Dall’Europa arrivano 200 miliardi di cui il 20% verranno spesi per il digitale: informatizzazione, fibra ottica e 5G devono essere le priorità. Il CDF», ha spiegato Parenti, «mette al centro del dibattito questi argomenti e fornisce un’occasione unica per imprese e istituzioni per discutere assieme di come cogliere al meglio le opportunità che abbiamo davanti». —
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