Un lupo sloveno è arrivato nei boschi di Falcade

FALCADE
Un lupo si aggira nei boschi di Falcade. Dopo l’orso e la lince, sulle Dolomiti è arrivato dunque anche il lupo. Era solo questione di tempo, in effetti, visto che diversi esemplari erano stati visti e fotografati in Trentino Alto Adige.
Il «lupo di Falcade» si chiama Slavc e arriva dalla Slovenia. E’ stato catturato insieme ad altri quattro lupi nel luglio scorso da ricercatori sloveni, che hanno messo a tutti e cinque gli esemplari dei radiocollari. In questo modo riescono a seguire passo passo il loro peregrinare tra Slovenia, Italia e Austria. Slavc è un lupo maschio di tre anni, che infine è arrivato in provincia di Bolzano all’inizio di febbraio.
Da metà dicembre, infatti, quando si è allontanato dalla Slovenia, ha percorso quasi 600 chilometri in linea d’aria. Prima è andato verso nord, è entrato in Austria il 28 dicembre. Il 4 febbraio è entrato in Alto Adige, fermandosi dapprima tra San Candido e Dobbiaco, dove ha ucciso un capriolo. Poi si è spostato in Val Badia. A San Cassiano si è cibato di una femmina di capriolo. Dopo alcuni giorni di mancato funzionamento del radiocollare, la sua presenza è stata localizzata mercoledì a Falcade. Ora chissà dove sarà già arrivato.
I suoi spostamenti sono tenuti sotto controllo dai ricercatori sloveni che comunicano i movimenti anche all’Ufficio caccia altoatesino. Da Bolzano la comunicazione è arrivata ieri mattina a Palazzo Piloni.
«Ci hanno avvertito i colleghi altoatesini - spiega il dirigente della polizia provinciale Gianmaria Sommavilla - il lupo è arrivato nella zona di Falcade. Difficile però pensare di poterlo vedere. In genere è un animale molto schivo, più dell’orso, anche se in alcuni Paesi d’Europa, come in Romania, vive anche alle periferie delle città. E’ un animale che si adatta molto alle condizioni in cui si trova a vivere, lo fa in maniera migliore rispetto all’orso che ha invece bisogno di un habitat specifico».
Il problema più complesso, spiega ancora Sommavilla, è la definizione del danno. Infatti non si può facilmente decidere se un animale viene ucciso da un lupo o da un cane mezzo inselvatichito».
E’ difficile riconoscerlo? «Occorre vederlo da vicino per poterlo distinguere da un cane. Assomiglia infatti all’husky».
Un lupo che si muove molto, anche 50 chilometri per notte. E dunque potrebbe essere in altre zone dell’Agordino.
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