Un luogo di recupero di giovani di strada con Nuovi Orizzonti

PONTE NELLE ALPI

Negli ultimi anni la Vena d’Oro è stata rilanciata grazie a “Insieme verso Nuovi orizzonti”, il gruppo triveneto, diramazione di quello nato nel Lazio a Frosinone grazie a Chiara Almirante. Obiettivo dell’associazione, nata col recupero di giovani “di strada”, è di aiutare le persone a superare tutti i tipi di dipendenza ma anche cause di depressioni. Il sito pontalpino è stato acquistato dall’Enel da privati che poi lo hanno donato a Nuovi Orizzonti che lo sta trasformando in una delle sue “cittadelle del cielo”: sono 5 nel mondo. Nel 2011, anno della nuova gestione, l’abbandono e il vandalismo avevano creato diversi danni ma i volontari si sono attrezzati per la manutenzione del vasto sito, grazie ad una serie di donazioni. Ora ci sono una ventina di persone in residenza impegnate nel loro percorso e nei lavori, coadiuvata da qualche volontario di supporto.

«Noi chiamano questo percorso una guarigione del cuore – spiegano – per aiutare tutte le persone che sentono un vuoto dentro dovuto dalle dipendenze, solitudine e depressione».

Molte le attività proposte, alcune quest’anno purtroppo limitate dal Covid, come un incontro di ascolto mensile aperto a tutti, interventi di formazione e prevenzione in scuole e parrocchie, la produzione di oggetti di artigianato nel laboratorio della Vena d’Oro poi venduti nel negozio di Belluno per raccogliere fondi, le esperienze dei gruppi in estate.

Tra le recenti novità c’è l’atelier di abiti e accessori da sposa di vario stile. Questi possono essere acquistati o noleggiati permettendo ulteriore solidarietà. Info: 3458269834 o belluno@cittadellacielo.com. —

e. d. c.

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