Ultimi lavori al tombotto di Vich-Lizzona
PONTE NELLE ALPI. Regimazione delle acque meteoriche, delimitazione delle proprietà di alcune abitazioni confinanti, completamento dell’impianto di illuminazione. Si è riaperto nei giorni scorsi il cantiere al tombotto di Vich-Lizzona.
Completati ormai lo scorso anno gli interventi più corposi, a mancare erano ancora alcune finiture. Quella al tombotto di Lizzona è l'ultima opera di “ristoro” che Ponte nelle Alpi aveva ottenuto dalla società autostradale per l’impatto che il territorio aveva subito per la costruzione dei viadotti della A27. I lavori erano attesi da una ventina d’anni e nel 2016 sono finalmente iniziati, anche se la chiusura del cantiere è slittata più di una volta.
La ditta F.lli De Prà si è ora rimessa all’opera e l’auspicio è che a breve, entro il mese di agosto, il tutto possa essere ultimato. Nel frattempo, non ci saranno problemi per la viabilità.
Le opere più consistenti, completate l’estate scorsa, hanno visto la realizzazione della strada sotto l’arcata centrale, al posto di quella a nord, oltre che la creazione di un tombotto per l’incanalamento delle acque, l’allargamento del sottopasso e il miglioramento della viabilità verso i Coi. Ci sono voluti 559 mila euro, cui 25 mila con fondi comunali, 284 mila frutto di un contribuito della Società Autostrade e 250 mila dalla W&P Cementi Spa. —
M.R. .
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