Lentiai, l’abbraccio di tutto il paese a Gaia sulle note di Children
Tantissimi amici e paesani all’ultimo saluto alla 15enne di Colderù. Molti i messaggi toccanti letti in chiesa prima del rombo finale delle Ape

Un cavallino e un orsacchiotto di peluche sulla bara di di Gaia De Gol. E anche il costume colorato, con il quale pratica va il suo sport preferito: la ginnastica ritmica. C’erano tutte le ragazze della Ginnastica Feltre in maglietta sociale a salutare la quindicenne morta la settimana scorsa a Cesana beach, schiacciata improvvisamente da un masso. E ha voluto esserci anche l’amica, che era rimasta ferita: sta meglio, ma solo fisicamente. Si muove su una carrozzina e ha la mano destra ancora steccata.
Tutto intorno un intero paese in un abbraccio caldo come la temperatura che, insieme al dolore e alla tensione, ha provocato diversi malori. I soccorritori del 118 hanno lavorato di continuo e una donna è stata portata all’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre. Non è grave.

Una grande dimostrazione di affetto per la mamma Jessica e i fratelli Antonio e Laura, in una mattina da lutto cittadino, in cui alcuni negozianti, come il panettiere, hanno deciso di tenere chiuso. Striscioni appesi alle pareti del municipio “Sarai sempre con noi Gaietta”; fiori bianchi dappertutto dell’Istituto agrario Della Lucia di Feltre e degli Amici dei Boce e per Laura dell’Istituto comprensivo di Mel e Lentiai e degli Amici del judo; una distesa di Ape, più o meno elaborate, parcheggiate in fila sul sagrato.
Dentro la chiesa non c’è un posto libero, mentre su un maxischermo scorrono le fotografie più belle e sorridenti della ragazza di Colderù e delle sue amiche. E fuori c’è una folla, che può ascoltare la messa, grazie agli altoparlanti. “Un dolore immenso per una morte inspiegabile e inaccettabile” ha sintetizzato don Fulvio Silotto, “la notizia ci ha lasciati prima increduli e poi attoniti. Vorremmo ribellarci a quello che è successo, ma sappiamo che adesso Gaia è nella luce di Dio”.

Toccanti i messaggi finali dell’amica Giulia, dei compagni di classe della prima B dell’Agrario e di quelli dell’istituto comprensivo. Poi all’esterno le note di “Children”, il pezzo strumentale di Robert Miles, con il quale Gaia si esibiva al cerchio in palestra e il saluto con le Ape a tutto gas. Pioveva, ma per almeno mezz’ora nessuno si è mosso dal proprio posto.
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