Tirava fuori il coltello in paese Condannata per le minacce

CALALZO. Il coltello non era per il formaggio. Quando A.P. girava per le strade di Calalzo con quella lama in tasca ma non solo era per minacciare chi incontrava. Sarebbe stata puntata anche al collo...

CALALZO. Il coltello non era per il formaggio. Quando A.P. girava per le strade di Calalzo con quella lama in tasca ma non solo era per minacciare chi incontrava. Sarebbe stata puntata anche al collo di un cliente di un’osteria gestita da una brasiliana, dopo essere stata usata per danneggiare la porta dello stesso locale. In questo processo, la donna era imputata di minacce aggravate ed è stata condannata a due mesi di reclusione dal giudice Cristina Cittolin.

Il suo avvocato di fiducia Andrea Rui sperava in un epilogo diverso di questo procedimento penale, ma in realtà senza farsi chissà quante illusioni. Soprattutto dopo l’inesorabile richiesta di condanna formulata dal pubblico ministero Maria Luisa Pesco.

Quel giorno soltanto l’intervento provvidenziale del sindaco Luca De Carlo aveva riportato un minimo di tranquillità, un una giornata molto movimentata, sia all’interno che all’esterno del locale particolarmente frequentato della zona. (g.s.)

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