Suor Giannina Baraldo festeggia i sessant’anni di matrimonio con Dio

Belluno
Scroscianti applausi hanno salutato nella parrocchiale bellunese di San Giovanni Bosco, gremita nei limiti di quanto concesso dal Coronavirus, l’intervento di suor Giannina Baraldo, delle Figlie di Maria Ausiliatrice (le prime cinque religiose arrivarono il 16 settembre 1972 ed il 5 ottobre la scuola materna cominciò l’attività con 70 bambini) superiora della scuola dell’infanzia “Don Bosco”.
La religiosa ha pubblicamente ringraziato quanti hanno voluto esserle vicini, anche con la presenza alla messa concelebrata in suo onore dal direttore della comunità salesiana e dell’istituto “Agosti”, don Alberto Maschio, dal parroco don Guido Novella e da don Paolo Ceccon, per aver raggiunto il prestigioso traguardo dei sessant’anni di professione religiosa con «il primo sì a vent’anni, impegno cosciente, detto con tanto entusiasmo e gioia… nell’istituto delle figlie di Maria Ausiliatrice, monumento vivo di riconoscenza a Maria voluto da don Bosco».
La superiora ha sottolineato che: «La fedeltà dell’amore misericordioso e sponsale di Dio non è venuta meno neppure nei momenti più duri della mia esistenza: fatiche, difficoltà, malattia, perdita di persone care. Ho sperimentato che non ero mai sola. L’amore di Gesù e la presenza di Maria mi hanno sempre sostenuta». E ha concluso il toccante intervento, prima di ricevere un omaggio floreale da un bimbo in rappresentanza dei molti che sono stati affidati alle sue cure, sostenendo che «ora, dopo 60 anni, sento la stessa gioia e lo stesso entusiasmo e posso dire che, se il Signore mi donasse una nuova vita, rifarei quello che ho fatto perché l’amore quando ti prende ti avvolge nel suo abbraccio e ti dona la gioia senza fine».
Alla fine dell’eucarestia è stato distribuito un “santino” con la riproduzione della piccola statua di Maria Ausiliatrice che fa parte del capitello che è stato eretto nel giardino della “Don Bosco” sotto la gestione quasi decennale di suor Giannina. Con settembre, le suore lasceranno purtroppo la “Don Bosco” e Belluno ma l’attività della scuola dell’infanzia e della sezione primavera proseguirà da settembre con le stesse brave maestre accompagnate dal parroco. —
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