Sulle Tre Cime a piedi nudi come i profughi

Auronzo. La Casa dei beni comuni ha lanciato l’adesione Cresce l’attesa per la grande manifestazione di domani

AURONZO. I ragazzi della "Casa dei beni comuni" si presenteranno a piedi nudi, domani mattina, per il girotondo intorno alle Tre Cime di Lavaredo, l’iniziativa a favore dei diritti umani che prevede una sorta di grande abbraccio collettivo a una delle montagne più belle e più famose al mondo.

La Casa dei beni comuni ha scelto un gesto più che simbolico: «I piedi nudi come quelli dei profughi», hanno fatto sapere agli organizzatori di Amnesty e di "Insieme si può". Hanno l’intenzione di percorrere scalzi almeno il sentiero meno problematico, quello fino al rifugio Lavaredo.

Le Tre Cime simbolo dei diritti umani

Loro come tutti gli altri sono i benvenuti, a sentire Daniela Larese Filon, sindaco di Auronzo e presidente della Provincia, che oggi, fra l’altro, darà il benvenuto all’ irlandese Bill Shipsey, in arrivo direttamente da Boston, presidente di Art For Amnesty, che sarà ad Auronzo già nel primo pomeriggio. Per oggi sono previsti due eventi presso la Sala Cinema Kursaal ad Auronzo di Cadore: alle 16.30 "Noi, diritti umani. Rappresentazione di dignità umana e di pace" prima rappresentazione del testo teatrale di A. Papisca (2015), regia di Alessandro Rossi, a cura dei ragazzi di Scuole in Rete per un mondo di solidarietà e pace.

Interverranno, fra gli altri, il professor Antonio Papisca, dell'Università di Padova, Raffaele Crocco, giornalista RAI, Piergiorgio Da Rold, Fondatore e coordinatore di "Insieme Si Può", Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia e Marco Mascia, dell’ateneo patavino.

Alle 21 "The Good Lie" la proiezione del film di Philippe Falardeau (2014), "Premio della giuria" al Festival di Deauville, storia di quattro giovani sudanesi rifugiati della seconda guerra civile. Interverranno Margaret Nagle, sceneggiatrice del film e Shipsey. Domani, dunque, il grande abbraccio. La strada sarà chiusa dalle 8 e si salirà con le navette (3 euro a testa).

Alle 10 presso il palco posizionato nello spazio antistante il Rifugio Auronzo si terrà la presentazione della manifestazione, con interventi delle associazioni organizzatrici e con il concerto della cantautrice cadorina Erica Boschiero. Alle 12, in contemporanea con la chiusura dell’abbraccio alle Tre Cime, avrà luogo sulle tre vette “Sad Smoky Mountains”, un’azione simbolica di protesta contro la repressione in Tibet.

Tre cordate di alpinisti, coordinati dall’editore e alpinista Alberto Peruffo, saliranno sulle Tre Cime per accendere dei fumogeni ecologici di colore rosso, simbolo dell’oltraggio e della repressione che il popolo tibetano sta subendo.

L’azione riprende quella già organizzata nel 2008 in contemporanea con l’inaugurazione a Pechino dei Giochi olimpici. Lunedì alle 18 presso la sala cultura dell’Alpstation Lavaredo di Cima Gogna-Auronzo si terrà un incontro con il fondatore di Art For Amnesty, Shipsey, e gli scalatori di “Sad Smoky Mountains.

L’incontro sarà l’occasione per fare il punto sull’evento di domenica, ma soprattutto per sentire dalla voce Shipsey quali sono i progetti futuri ai quali la sua organizzazione sta lavorando con gli artisti di tutto il mondo, da Bob Geldof a Yoko Ono, dagli U2 a Peter Gabriel, Sting.

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