Storia di tre amare delusioni: stavolta il finale sarà diverso?
CORTINA. Cortina e i Mondiali: un lungo fidanzamento che si spera sfoci in matrimonio per l’edizione 2019. La prima volta Cortina, con in testa Enrico Valle, ci provò per l’edizione 2013 contro Vail, Saint Moritz e Schladming, l’avversaria numero uno che poi vinse la rassegna. Il 29 maggio 2009,a Città del Capo, la località austriaca sconfisse tutte le concorrenti già al primo turno di votazione, ottenendo 10 voti quando ne sarebbero bastati 9 per raggiungere il quorum.Quattro preferenze ebbe Vail e una Cortina e Saint Moritz. La delusione fu presto trasformata in speranza per i Mondiali 2015. La candidatura fu prima affidata a Giovanni Valle, e poi fu presa in capo dal sindaco Andrea Franceschi. Il 3 giugno 2010, durante il Congresso Fis svoltosi in Turchia, ad Antalya, ci fu un nuovo tentativo contro Vail e Sant Moritz. Pochi giorni prima delle elezioni, il capo del governo, Silvio Berlusconi, scrisse una lettera all’ex presidente della Fisi, Giovanni Morzenti: «Sono lieto di comunicare il sostegno e il supporto del governo italiano alla candidatura della città di Cortina, presentata dalla Fisi, ad ospitare i Mondiali di sci alpino che si terranno nel 2015. L’Italia gode di una lunga e consolidata tradizione nell’organizzazione di eventi di rilevanza mondiale, in cui ha dato prova di elevate capacità unanimemente riconosciute. In stretta sinergia con le Istituzioni pubbliche direttamente interessate, il governo darà il proprio contributo alla realizzazione di una edizione dei campionati all’altezza delle aspettative. Confidiamo in un esito positivo della valutazione che sarà effettuata».
Un appoggio istituzionale importante a cui tuttavia fece seguito un’altra sconfitta. I Mondiali del 2015 andarono all’americana Vail con 8 voti, contro i 4 di Cortina e i 3 di Saint Moritz. Si andò avanti per i Mondiali 2017, con in testa sempre il sindaco Franceschi. Il 30 maggio 2012, però, il nuovo presidente della Fisi, Flavio Roda, comunicò di ritirare Cortina dalla candidatura dando così la vittoria a Sant Moritz. La notizia arrivò dalla Corea dove si era riunito il congresso Fis. «Dopo un confronto anche con il comitato organizzatore», disse Roda, «e la verifica della situazione generale, la Fisi ha deciso di ritirare la candidatura per i Mondiali 2017, che vedono St Moritz favorita. Da ora ci concentriamo per portare a Cortina i Mondiali 2019». Si iniziò subito a lavorare per il 2019, con la guida sempre di Franceschi. Martedì la presidenza è passata a Valle, già componente del direttivo. Ora si farà il possibile per ottenere (nel 2014, a Barcellona) la rassegna cui si auspica da tempo. (a.s.)
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