Spritz in quota al Cadore Vittoria

Aperto con una nuova gestione il rifugio sotto il monte Agudo

AURONZO. Un padovano sulle Dolomiti per entrare nel Guinness dei primati. Federico Contin, barista della città del Santo ed inventore dei “Navigli” lungo il Piovego, sbarca ad Auronzo. Ha inaugurato ieri il rifugio Cadore Vittoria, alle pendici del monte Agudo.

Contin è noto nell’ambito della “movida” padovana, alla quale ha contributo con diverse iniziative ma ora ha deciso di tentare una nuova avventura, quella di un rifugio in montagna. «Sono stato accolto a braccia aperte, ho trovato persone squisite che hanno a cuore la promozione del territorio ancora prima che la promozione della propria singola attività» spiega Contin, che per l’inverno ha in serbo alcune sorprese, a partire da una stagione natalizia ad alto contenuto di spritz.

«Puntiamo a lanciare la moda dell'aperitivo padovano, in collaborazione con Aperol, anche tra le vette dolomitiche con l'aperiski: tutti i mercoledì sera e poi durante i fine settimana, quando nel rifugio arriveranno band live da mezzo Veneto».

Struttura da 15 posti letto con un panorama mozzafiato, il rifugio Cadore Vittoria può contare su una terrazza di 400 metri quadrati esposti al sole. La struttura ha aperto i battenti ieri e per questo fine settimana è previsto un “opening party” a suon di concerti e dj. L’inaugurazione ufficiale della stagione sarà il 19 dicembre e il rifugio organizzerà eventi speciali anche per Natale e Capodanno.

A gennaio, invece, Contin punta ad entrare nel Guinness dei primati. Il barista padovano non è nuovo a questa avventura: a Padova ha già raggiunto per due volte il record del mondo portando quasi 5 mila persone a brindare insieme nello stesso momento.

Difficile ripetere questi numeri in quota, dove però si può tentare di raggiungere il record per lo spritz più alto del mondo. «Vogliamo portare almeno 2 mila sciatori armati di spritz al rifugio» spiega Contin, «ma solo una bevanda a testa, altrimenti si rischiano slalom eccessivi in discesa. Difficilmente riuscirò a portare lo spritz padovano più in alto di così». (v.v.)

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