Sotto la pioggia le ricette feltrine di Mengacci
Set televisivo in piazza Maggiore per la trasmissione di Rete4

FELTRE.
Davide Mengacci e la sua troupe hanno trasformato il loggiato del Palazzo della Ragione in un set televisivo: ravioli verdi ai fagioli e torta di pere capovolta i piatti protagonisti della puntata feltrina di "Ricette di Famiglia", registrata ieri. Il programma gastronomico, in onda ogni sabato alle 11 su Rete 4, è approdato a Feltre Vecchia per le riprese della parte culinaria. Il presentatore si è fatto attendere quasi un'ora, ma a riprese iniziate le tempistiche sono state rispettate. Ai fornelli c'erano Elsa Bardin Zadra e i due figli Andrea e Marco che hanno degnamente rappresentato la cucina locale, aiutati da due bambini della scuola di cucina del Gilf. Alle nove del mattino c'erano già i primi curiosi a fare capolino in piazza con i loro ombrelli colorati. Qualche gazebo ha protetto gli stand di alcuni espositori, mentre i più fortunati sono stati alloggiati nel portico e dentro la Sala degli Stemmi, rivoluzionata per l'occasione. La sala consiliare è diventata deposito per l'attrezzatura scenica, mentre la stanza adiacente è stata sgombrata per fare spazio alla regia. Sulle gradinate che portano al teatro La Sena si sono distribuiti i figuranti del Palio, mentre la banda cittadina del comune di Arsiè è stata relegata nel porticato dei Cingolani. Le riprese sono state fatte in piccoli spezzoni, con un Mengacci professionale ma distaccato che ha parlato soprattutto con la troupe, garantendo così che nessuna scena dovesse essere ripetuta. La seconda parte delle riprese è prevista per venerdì, quando Michela Coppa, l'inviata del programma che cura la parte storico-culturale, sarà in città per presentare le bellezze del territorio. Più attoniti che elettrizzati, i feltrini che sono accorsi in piazza per l'occasione. I capi-claque più volte hanno dovuto chiamare gli applausi. Tra i presenti, tanti quelli smaniosi di conquistarsi una comparsata, che hanno sgomitato per un posto in prima fila. Largamente rappresentate anche la giunta comunale e la Provincia: radunati sotto un gazebo al riparo dalla pioggia, il vice sindaco Trento, gli assessori Curto, Bertoldin e Sacchet, gli assessori provinciali Faoro e Vettoretto. Assente il sindaco Vaccari. Tra i prodotti locali esposti c'erano il mais sponcio, il miele D.O.P., vini, formaggi e dolci locali, i prodotti della Lattebusche, la birra Pedavena, più alcune dimostrazioni artigianali pratiche. Mirko della Vecchia con un collega ha scolpito nel cioccolato le tre cime di Lavaredo, la sezione artigianato artistico dell'Appia ha prodotto ceramiche, decorazioni murali e opere in ferro battuto, alcuni alunni della scuola del legno di Sedico hanno messo in campo la loro arte e dei bambini hanno impagliato delle sedie. In «una delle piazze più belle d'Italia», senza la benedizione di alcuni consorzi, assenti per protesta, la vetrina di Ricette di Famiglia darà in ogni caso pubblicità ai prodotti locali e alla città. In attesa di una politica di marketing più efficace.
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