«Solo i frontisti lungo quelle strade comunali»

Petizione al sindaco Ghedina dei residenti di Val, Crignes, Mortisa, Meleres e Col: «La vita per noi si è fatta impossibile»
Gianpietro Ghedina - Inaugurazione Nuova Freccia Nel Cielo a Cortina - Da Rin - Perona
Gianpietro Ghedina - Inaugurazione Nuova Freccia Nel Cielo a Cortina - Da Rin - Perona



. Adibire all’esclusivo passaggio dei frontisti le strade comunali di Val, Crignes, Mortisa, Meleres e Col. È questo quanto hanno chiesto i residenti della zona, con una petizione invita al sindaco Gianpietro Ghedina.

I cittadini che vivono sotto le piste da sci di Socrepes, e sotto la strada regionale 48 che porta verso Pocol, le Cinque Torri e i passi Falzarego e Giau, sono esasperati dal continuo passaggio di auto che utilizzano le stradine interne, strette e ripide, pur di non incolonnarsi lungo la Regionale delle Dolomiti per arrivare agli impianti di risalita. Non succede solo in inverno; anche in estate le moto sfrecciano in salita o in discesa per accorciare la strada.

«Noi ampezzani e cortinesi residenti lungo le strade comunali di Val, Crignes, Mortisa, Meleres e Col», si legge nella lettera protocollata in municipio che porta le firme dei residenti, «chiediamo all’unanimità che queste strade siano adibite all’esclusivo utilizzo di frontisti, taxi e mezzi pubblici, sia in salita e sia in discesa. In inverno le nostre strade vengono usate per accorciare il tragitto che porta a Socrepes o al Falzarego e in estate vengono attraversate dai motociclisti che seguono le indicazioni dei navigatori che danno la via più breve. Risulta quindi pericoloso camminare a piedi; con i bambini o con i passeggini è impossibile».

Oltre alla pericolosità vi è ache un problema inerente la salute pubblica.

I cittadini lamentano lo smog che il continuo passaggio di auto provoca nella zona.

Al sindaco, oltre a sottolineare lo stato di degrado in cui versano le strade interne ed i marciapiedi, i residenti chiedono dunque di emettere un’ordinanza apposita che vieti il transito ai mezzi non autorizzati e chiedono che poi venga fatta rispettare con un controllo da parte delle forze dell’ordine.

In Comune stanno valutando le limitazioni al traffico.

«In un inverno particolarmente fortunato sotto il profilo delle presenze e dell’affluenza sugli impianti di risalita», spiega il sindaco Ghedina, «siamo infatti a circa il 20% in più rispetto l’anno precedente, si registrano sicuramente delle problematiche legate alle molte auto che spesso, per evitare lunghi incolonnamenti, si immettono su strade secondarie e scorciatoie. È un problema che ci è ben noto, sul quale stiamo lavorando, e che si è aggravato quest’anno visto il numero di turisti in forte crescita nella nostra località. Nel medio periodo sicuramente il nuovo impianto di risalita che partirà dal centro e raggiungerà Socrepes, a cui stiamo lavorando, ed un rinforzo della mobilità con navette e ski bus, sgraverà questi flussi. Nel breve periodo», dice ancora il sindaco, «si stanno facendo dei ragionamenti al fine di assicurare, come anche richiesto dalla missiva dei residenti, sicurezza e tranquillità, ponendo come richiesto dei limiti orari o delle interdizioni al passaggio».

Nei prossimi giorni verranno comunicati i limiti e le interdizioni stabilite. —



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