Dinosauri ai piedi delle Tre Cime: le installazioni ad Auronzo di Cadore
Da sabato venti riproduzioni a grandezza naturale fra il lago di Santa Caterina, il rifugio Auronzo e il museo di Palazzo Corte Metto. Saranno visibili fino al 7 settembre

Un tirannosauro ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. Auronzo di Cadore da sabato si trasformerà nella "terra dei dinosauri": fino al 7 settembre venti riproduzioni a grandezza naturale di esemplari vissuti nel Mesozoico popoleranno i luoghi simbolo del territorio, protagonisti della mostra diffusa "All'alba delle Tre Cime - I dinosauri".
Li si potrà incontrare passeggiando attorno al Lago di Santa Caterina, mentre si specchiano sull'acqua per abbeverarsi o iniziare la caccia, così come nelle sale del Museo di Palazzo Corte Metto, in dialogo con le collezioni della sezione naturalistica e i fossili provenienti dalla Collezione Bruno Berti e dal prestito della Fondazione Ligabue, mentre un Allosauro di 9 metri dominerà la valle dal Rifugio Auronzo, a 2.333 metri di altitudine, guardiano delle Tre Cime di Lavaredo.
Evoluzione della mostra ospitata dal Museo Vittorino Cazzetta che nel 2022 portò a Selva di Cadore 15 mila visitatori, il progetto di Auronzo riavvolge il nastro della storia e riporta il territorio - ricco di tracce del passaggio dei dinosauri - ad un'epoca remota: in tutta la valle e in quota si avrà la sensazione di rivivere l'atmosfera mesozoica e di farne parte. Un ruolo importante lo giocheranno i riferimenti alle grandi produzioni hollywoodiane, da Jurassic Park a Jurassic World Dominion, quest'ultimo girato in parte proprio ad Auronzo.
«Più generazioni», spiega Anna Zandegiacomo De Zorzi, delegata alla cultura del Comune di Auronzo, «sono cresciute avendo negli occhi le immagini della saga iniziata con Jurassic Park e Auronzo ha persino ospitato alcune riprese del recente capitolo Jurassic World Dominion».
Al Museo di Palazzo Corte Metto, in un percorso di otto sale le ricostruzioni degli animali preistorici realizzate da Geomodel di Quarto d'Altino (Venezia), specializzato nella realizzazione di ricostruzioni tridimensionali a grandezza naturale e dal team di dinosauri in carne e ossa dialogheranno con le collezioni della sezione naturalistica del museo. Il percorso si articolerà in sezioni dedicate alle scoperte avvenute sulle Dolomiti, alla formazione di questo angolo di mondo triassico e agli animali che lo popolarono, con particolare attenzione agli arcosauri e ai primi dinosauri.
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