Nasce l’osservatorio regionale contro la violenza sulle donne: l'intervista a Gino Cecchettin

Un osservatorio per monitorare il fenomeno della violenza sulle donne, in Veneto. «Perché è a partire dai dati, dalla conoscenza del fenomeno, che poi si può agire per provare ad arginarlo, mettendo a terra le azioni più opportune». Così Gino Cecchettin, papà di Giulia, presidente onorario dell’osservatorio regionale, che ieri è stato presentato nel Consiglio regionale del Veneto, alla presenza del presidente dell’Aula Roberto Ciambetti, del segretario Roberto Valente, della capogruppo del Pd Vanessa Camani e della consigliera regionale Milena Cecchetto. Un osservatorio che è stato creato a tempo record, complice l’unanimità raggiunta dai consiglieri regionali. Adesso, al fianco della fondazione Giulia e delle tante associazioni che popolano il Veneto, dovrà agire come sentinella sul territorio, per intercettare i segnali di questo sistema malato - attraversato dal possesso e dalla prevaricazione dell’uomo sulla donna - che abita il nostro tempo. Di Laura Berlinghieri

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi