Sofia, l’alter ego degli sponsor sul campo: dove c’è una pubblicità, lì c’è la sua mano

La Marchesini si occupa anche della promozione: è lei che posiziona totem, bandiere e particolari cancelletti di partenza

CORTINA

È partita l’operazione di posizionamento nella Conca (e non solo) di tutto il materiale promozionale (bandiere, totem, cartellonistica) in vista dei Mondiali che si terranno dal 7 al 21 febbraio. A gestire il brand della Fondazione Cortina 2021 e a garantire la visibilità ai 34 sponsor dell’evento è Sofia Marchesini, 29 anni, che arriva dal lago di Garda. Lavora in Fondazione dal giugno 2019: ex atleta di sci alpino e freestyle, architetto, operation manager per i Mondiali juniores di sci alpino Val di Fassa 2019, collabora da anni con Infront ed è stata operation manager della Coppa Europa di sci alpino della Val di Fassa.

A meno di 50 giorni dai Mondiali avete idea di cosa vi aspetti da qui in avanti?

«Per la parte di mia competenza questi sono giorni cruciali. Siamo alla parte finale e siamo concentrati come gli atleti durante una gara di discesa libera. All’ultimo dobbiamo dare il meglio per allestire tutto. Noi arriviamo alla fine, quando le tribune, le tende dedicate alla stampa e all’ospitalità sono già montate. Su quelle posizioniamo i vari oggetti che promuovono l’evento e gli sponsor».

In numeri, in cosa consiste la forza lavoro per gli allestimenti pubblicitari?

«Abbiamo due aziende con 10 tecnici ciascuna che dal primo gennaio lavoreranno quotidianamente per montare tutti i pannelli, le bandiere, i monitor, le tende e il resto dei materiali che abbiamo dedicato a promuovere i Mondiali e gli sponsor. Abbiamo poi un gruppo di 15 volontari che da fine gennaio a fine rassegna lavoreranno con noi. Una forza lavoro importatissima, ben affiatata che darà il meglio».

Avete deciso di coinvolgere anche i Comuni della valle del Boite?

«Sì. Abbiamo creato dei cancelletti di partenza, come quelli che ci saranno in pista a dare il via agli atleti in gara, e li posizioneremo nei prossimi giorni su sette Comuni del Cadore, da San Vito in giù. Un cancelletto è già in corso Italia, vicino alla Basilica dei Santi Filippo e Giacomo. In tanti si fanno le foto. È un modo per coinvolgere il pubblico che probabilmente non potrà essere presente alle gare o, se ci sarà, sarà comunque numericamente molto ma molto ridotto rispetto alle previsioni iniziali».

Il lavoro per decidere come promuove il brand e gli sponsor è comunque partito da lontano...

«Sì, abbiamo prima siglato i contratti con gli sponsor definendo una logica di visibilità. Poi abbiamo deciso come riempire gli spazi a bordo tracciato di gara che sono fuori da quelli dedicati a Infront che ha i diritti commerciali e televisivi dei Mondiali. Poi abbiamo pensato al centro di Cortina e ai paesi limitrofi».

In centro avete fatto un grande lavoro: si respira davvero ovunque l’aria di Cortina 2021.

«Sì, dai primi di dicembre Cortina è addobbata con gli alberi firmati Cortina 2021, abbiamo montato 250 bandiere che ricordano i Mondiali in programma dal 7 al 22 febbraio. Abbiamo poi a disposizione dei cittadini altre bandiere, che si possono ritirare al Lounge in corso Italia, per addobbare i balconi. Abbiamo messo poi il cancelletto di partenza, i totem. Il logo è visibile un po’ovunque e abbiamo un video sul campanile. Dalle 17. 21 ogni ora sino alle 20. 21 si vede un breve video con immagini estratte dalle gare di Cortina che mostrano grandi atleti come Sofia Goggia, ma anche i giovani degli Sci club locali. Il tutto resterà fino alla fine della rassegna. Con i grafici cortinesi abbiamo poi creato un’immagine simbolo dei Mondiali: un profilo di un atleta che guarda avanti, verso la rassegna, che fa da copertina al magazine, ma che viene anche usato per promuovere i Mondiali».

Mancano 49 giorni ai Mondiali, tra un Dpcm e l’altro: qual è il clima in Fondazione?

«Siamo molto concentrati. Ormai ci sentiamo in gara e lavoriamo sodo, sempre con il cuore. Non ci possiamo perdere d’animo. Certo, a volte è stressante, soprattutto l’incertezza su tante cose che non sappiamo se saranno consentite o meno a febbraio. Siamo comunque un gruppo molto unito e ci supportiamo: la voglia è quella di organizzare un grande Mondiale». –

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Argomenti:cortina 2021

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi