Soddisfatto il sindaco Moro «Persi due anni inutilmente»

SOSPIROLO – GOSALDO «Si sono persi due anni inutilmente, ora finalmente si è risolta la situazione». Il primo a festeggiare la sentenza del Tribunale superiore delle acque di Roma è il sindaco di...
Sospirolo, 16 febbraio 2010. Il torrente mis - La zona di Titele, dove verra' prelevata l'acqua centralina valle del mis
Sospirolo, 16 febbraio 2010. Il torrente mis - La zona di Titele, dove verra' prelevata l'acqua centralina valle del mis

SOSPIROLO – GOSALDO

«Si sono persi due anni inutilmente, ora finalmente si è risolta la situazione». Il primo a festeggiare la sentenza del Tribunale superiore delle acque di Roma è il sindaco di Sospirolo, Renato Moro. Acceso sostenitore, fin dall'inizio, del progetto di Eva Valsabbia, Moro ha sempre dichiarato che gli introiti della centrale sarebbero stati vitali per la sopravvivenza del suo Comune (coinvolto nel progetto, però, è soprattutto Gosaldo). Per queste ragioni il sindaco è soddisfatto del pronunciamento, e si augura che «la società parta al più presto con i lavori. Si sono persi due anni inutilmente, e non parlo solo di tempo ma anche di guadagni».

In pratica, lamenta Moro, se la centrale non avesse incontrato ostacoli, avrebbe visto la luce e iniziato a produrre già diversi mesi fa, e nelle casse dei municipi sarebbero iniziati a entrare gli euro promessi dalla convenzione firmata nell'aprile del 2010 con la società. Attorno a 100 mila euro l'anno (sulle cifre si è sempre consumata un'aspra battaglia, perché dipendono dai costi dell'impianto e dalla produzione di energia).

Anche il sindaco di Gosaldo Giocondo Dalle Feste si augura che i lavori inizino quanto prima, «speriamo entro il 2012. Ma credo di sì, perché al 31 dicembre scadranno gli incentivi». Dalle Feste non hai mai considerato la centralina una sorta di deus ex machina per risolvere i problemi di bilancio, ma ora che Valsabbia potrà dare avvio ai lavori sembra anche lui soddisfatto.

Resta il nodo della provinciale 2, di cui si rischia la chiusura per consentire i lavori di posizionamento della condotta: «Non chiuderà», assicura il sindaco. «Abbiamo avuto un incontro con la società, stabilendo degli orari di apertura. La strada verrà aperta in tre fasce orarie (6-8, 12-14 e 18-20), e dal 15 luglio al 31 agosto, per i turisti. Mi preoccupa ancora la stabilità delle gallerie sotto cui passerà la condotta, ma ho raccomandato a Valsabbia la massima cautela. Voglio garanzie che le gallerie non subiranno cedimenti». (a.f.)

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