Smottamento a Faller La Provincia interviene per sistemare la strada

L.m.

SOVRAMONTE

La Provincia interviene con decisione per bloccare la frana che ha Faller ha eroso la strada comunale a nord del cimitero, prima che metta a repentaglio anche le case.

Palazzo Piloni ha investito infatti 125 mila euro per i lavori di consolidamento di somma urgenza già affidati all’inizio del mese all’impresa Geoalpi.

Lo stanziamento è stato formalizzato ieri in consiglio provinciale, dopo che il mese scorso il sindaco di Sovramonte, Federico Dalla Torre, ha segnalato l’accelerazione della frana che interessa un tratto della strada comunale a Faller.

L’allerta è stata lanciata infatti il 22 aprile dal sindaco, che ha segnalato con una comunicazione alla Provincia l’aggravamento della situazione della frana sulla comunale, peggiorata rispetto a quanto segnalato all’indomani dell’ondata di maltempo di inizio dicembre.

Un sopralluogo tecnico, si sottolinea nella deliberazione della giunta Padrin, da parte del perito Paolo Da Rold del Servizio difesa del Suolo ha permesso di accertare «l’espansione del movimento franoso e l’arretramento del ciglio di frana, a causa dell’irreversibile fenomeno di scivolamento rotazionale».

Non solo: «Il dissesto potrebbe ulteriormente evolvere compromettendo anche il versante di monte con le abitazioni limitrofe».

Tenendo conto che la strada colpita dalla frana risulta essenziale per i mezzi comunali di servizio e per i mezzi di soccorso e che la situazione potrebbe creare seri problemi per la pubblica incolumità in caso di emergenze, la Provincia ha decido di intervenire in somma urgenza.

L’indicazione arrivata dal tecnico dopo il sopralluogo sul fronte delle frana a Faller è stata quella di procedere all consolidamento del rilevato con un cordolo in cemento armato ancorato in profondità nel terreno con barre autoperforanti, opere di drenaggio con smaltimento delle acque meteoriche e ricomposizione della sede stradale.

Soddisfatto il sindaco Dalla Torre: «Posititivo l’intervento della Provincia a Faller», spiega il primo cittadino, che ha sulla scrivania anche un altro fascicolo da portare avanti, quello della frana di Sorriva. —



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi