Si è spento ieri don Ovidio Festini parroco a Cornei

BELLUNO Nel primo pomeriggio di ieri è morto al centro residenziale «Santa Maria gloriosa» di Casa «Padre Kolbe» don Ovidio Festini, originario di Casamazzagno, già parroco di Cornei. Don Ovidio,...

BELLUNO

Nel primo pomeriggio di ieri è morto al centro residenziale «Santa Maria gloriosa» di Casa «Padre Kolbe» don Ovidio Festini, originario di Casamazzagno, già parroco di Cornei.

Don Ovidio, nato nel 1924, aveva maturato la sua vocazione dopo la sua drammatica esperienza di combattente nella seconda guerra mondiale, della prigionia e del campo di concentramento.

Liberato, entrò nell’Opera vocazioni adulte di san Luigi Guanella dove fu ordinato sacerdote nel 1959. Tornato in diocesi di Belluno-Feltre, fu parroco finché le forze glielo permisero, nel 1999. Si ritirò dapprima nella casa del clero di Belluno da cui, con l’aggravarsi delle condizioni di salute in seguito a un’operazione, dovette essere ricoverato in casa di riposo.

«Una bella figura di sacerdote – ha detto il Vicario generale di Belluno-Feltre, monsignor Luigi Del Favero – frutto maturo di una numerosa famiglia, dalla quale sono uscite altre due vocazioni religiose».

Due sorelle erano infatti suore, di cui una provinciale delle Suore di Maria bambina.

Don Ovidio raccontò la sua interessantissima biografia di soldato, di internato e di sacerdote nel libro «Storia di una vocazione» che diede alle stampe nel 2009. Poche ore prima di morire don Ovidio ha ricevuto sul letto di morte l’Unzione degli infermi per le mani del vescovo, monsignor Giuseppe Andrich.

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