Sfondata la vetrina del panificio “Baietta”

BELLUNO. Sfondata la vetrina del panificio dei fratelli Baietta a Cavarzano. Ma la polizia avrebbe già individuato l’autore del vandalismo che si sarebbe fatto medicare al pronto soccorso le ferite rimediate proprio rompendo il vetro. Inoltre potrebbe essere stato incastrato anche dalle telecamere a sorveglianza di alcuni distributori di contraccettivi sotto la galleria.
Una brutta sorpresa quella ricevuta martedì sera dai proprietari del noto panificio con laboratorio di pasticceria e panificazione a Limana. Non si capisce il movente, non sarebbe un tentativo di furto.
«Martedì notte stavo lavorando a Limana quando la mia dipendente mi ha avvertito di quanto accaduto» racconta Gianni Baietta. «Una cliente che passava con il cane davanti al panificio di Cavarzano le aveva segnalato la vetrina infranta. Il fatto sarebbe avvenuto intorno alle 21 di martedì sera. Io sono stato avvertito verso l’una e trenta di notte: ho dovuto fermare quel che stavo facendo e sono andato a vedere. Ho ritenuto di lasciare chiuso il negozio di Cavarzano nella giornata di mercoledì, aspettando di poter sostituire la lastra di vetro: nella zona passano persone e anche bambini che vanno a scuola e il fatto che la vetrina fosse pericolante poteva rappresentare un grosso problema. Quindi mercoledì abbiamo tenuto chiuso e ieri abbiamo riaperto».
Baietta quella notte ha chiamato i vigili del fuoco che gli hanno spiegato che la vetrina era stata rotta: così è arrivata la polizia. «La polizia ha rilevato anche tracce di sangue lì intorno, probabilmente gli autori si erano feriti. La scientifica ha fatti i rilievi delle tracce ematiche. Ho anche scoperto che ci sono stati dei testimoni ma hanno detto che non avevano visto nulla», continua Baietta «la polizia ha poi contattato il pronto soccorso per capire se era passato qualcuno a farsi medicare e in effetti c’era qualcuno che aveva dovuto farsi curare. In teoria i poliziotti avrebbero rintracciato l’autore nell’arco di poco tempo».
Il presunto autore sarebbe stato poi ripreso dalle «telecamere del negozio lì vicino, che sono puntate sui distributori automatici. Io ho fatto denuncia e ora andranno avanti le indagini ma da quello che ho capito al 99 per cento sanno già chi è. Sarebbe una persona già nota alle forze dell’ordine». Intanto Baietta conta i danni di questo brutto scherzo: «La vetrina nuova e la chiusura del negozio per un giorno».
Ne ha messa una antisfondamento: almeno tremila euro di danno, più la giornata di chiusura.
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