Segreteria comunale condivisa con Taibon

A guidare l’ufficio sarà Sandra Curti in servizio da febbraio Ok al piano del Centro Consorzi per l’istituto professionale

SEDICO. È Sandra Curti il nuovo segretario comunale di Sedico. Ha preso servizio dal primo febbraio, per il momento con un incarico di reggenza a scavalco che dovrebbe terminare a breve. Prende il posto di Carmela Cipullo che aveva rassegnato le sue dimissioni durante la pirotecnica seduta del consiglio comunale di fine dicembre nella quale era arrivata anche l’uscita dal gruppo di maggioranza degli assessori Mis e Buzzatti. «Sedico non è mai restata senza un segretario comunale», ha rivendicato ieri sera il sindaco di Sedico Stefano Deon durante il consiglio, il primo del 2019.

La segreteria comunale di Sedico sarà condivisa non più con San Gregorio, ma con Taibon Agordino. È stata approvata, infatti, la risoluzione consensuale della convenzione per la gestione in forma associata della segreteria comunale tra i comuni di Sedico e San Gregorio nelle Alpi.

Subito dopo, il consiglio comunale ha approvato lo schema di convenzione in forma associata della segreteria tra i comuni di Sedico e di Taibon Agordino che prevede che Sedico diventi capofila della convenzione. Curti svolgerà 24 ore settimanali a Sedico e 12 a Taibon. Nella precedente convenzione il segretario comunale lavorava 32 ore a Sedico e 4 a San Gregorio nelle Alpi (fino al 2015, però, la convenzione includeva anche il comune di Sospirolo e la ripartizione prevedeva 24 ore a Sedico, 8 a Sospirolo e 4 a San Gregorio). Alessandro Bianchet ha definito la risoluzione della convenzione con San Gregorio «l’ennesima dimostrazione di un navigare a vista». Alessandro Buzzatti, invece, dopo aver augurato buon lavoro al nuovo segretario comunale, ha considerato «assolutamente inopportuno che un comune importante come Sedico perda potenziale. Se già prima non c’era il tempo per fare tutto in modo rapido non vedo come si riesca oggi a far quadrare il cerchio». Mis e Buzzatti (Sedico attivamente) hanno votato comunque a favore, mentre i tre consiglieri di opposizione di Sedico Obiettivo comune si sono astenuti.

Via libera è venuta anche alla ristrutturazione di una porzione del capannone, con cambio d’uso da industriale a direzionale, della scuola di formazione professionale in zona industriale Gresal, in deroga agli strumenti urbanistici. L’intenzione del Centro consorzi, è stato spiegato, è quella di creare una struttura che diventi a tutti gli effetti una vera e propria scuola di formazione professionale. —

N.P.

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