Sedico, il ponte Mas sarà rimesso a nuovo

Un cedimento strutturale, le pietre che si sgretolano, e un ponte già stretto, che si fa ancora più pericoloso. Si tratta del ponte Mas, sul Cordevole, la via d'accesso privilegiata a Sospirolo, dove da lunedì a venerdì prossimo sarà istituito il senso unico alternato per lavori di sistemazione dei parapetti.

Incaricati dell'intervento sono gli operai della ditta Fratelli De Dea Aldo e Eldo di Sospirolo.  «I muretti che delimitano il ponte hanno ceduto da tempo», spiega il sindaco di Sospirolo Renato Moro. «Le pietre che si erano staccate non c'erano più, perciò è stato necessario recuperarne alcune il più simili possibile all'architettura originaria». Per permettere agli operai di lavorare le auto transiteranno a senso unico alternato, regolato da movieri (il classico operaio con le palette rosse e verdi) dalle 8.30 alle 17.  Quella del ponte Mas è una delle zone cruciali della viabilità bellunese, sia dalla parte di Sedico che di Sospirolo. Il confine tra i due comuni è rappresentato dal Cordevole, che scorre sotto l'infrastruttura.  Sulla sponda sospirolese del fiume bisogna allargare le curve che si incontrano nei pressi del Belvedere, sulla discesa che dal centro del paese conduce al ponte.  L'amministrazione Moro aveva inserito l'intervento nel piano annuale delle opere pubbliche, ma per avviarlo ci vorrà del tempo. Il progetto rientra in un discorso più complesso, che riguarda anche l'altra parte del ponte, quella che sbocca sull'Agordina in comune di Sedico.  «Stiamo predisponendo il progetto definitivo per tutta quella zona», spiega l'assessore alla viabilità della Provincia di Belluno Ivano Faoro. «L'intervento rientrerà nella programmazione 2011». Una buona notizia anche per Sedico, che attende di completare la pista ciclabile Mas Peron, che attualmente si ferma nei pressi del Bar Aurora e dovrebbe invece proseguire fino al semaforo che si trova davanti al ponte: «Ci interessa completare l'opera, per mettere in sicurezza pedoni e ciclisti», dice il sindaco Giovanni Piccoli. Alessia Forzin