Secco no della minoranza al bilancio consuntivo

Cortina. Il vice sindaco Pompanin entra nelle pieghe del documento approvato e spiega il perchè dei criticatissimi 5 milioni di avanzo di amministrazione
Di Alessandra Segafreddo
Enrico Pompanin
Enrico Pompanin

CORTINA. È stato approvato con la netta contrarietà del gruppo di opposizione il bilancio consuntivo 2012. Martedì mattina, in consiglio comunale, il vice sindaco Enrico Pompanin ha presentato i conti che vedono entrate per 26 milioni 721.515,19 euro e spese per 24 milioni 471.128,29 euro. Tra le entrate tributarie, che ammontano a 16 milioni 670 mila euro, si contano 608 mila euro dall'Ici pregresso, 120 mila euro dall'Ica, 2.150.000 dalla tassa sui rifiuti e 13.586.000 dall'Imu.

«Avevamo previsto di incassare meno dall'Imu», spiega Pompanin, «e di arrivare a 12.680.000 euro. Le aliquote sono state fissate a fine anno. Ora ci sarà la restituzione di una parte che in prima seduta gli utenti avevano dovuto pagare come parte fissa, che poi è stata abbassata dal consiglio comunale che ha votato le aliquote al minimo per i residenti e le attività ampezzane. Una parte di questa entrata si trova poi nelle uscite come somma da dare allo Stato che tiene per sé una fetta dell'Imu».

Le entrate derivanti dai contributi ammontano a 1.975.000 euro; le entrate extra tributarie invece hanno raggiunto 3 milioni 524 mila euro. Di questi, 380 mila euro provengono dalle sanzioni amministrative, 180 mila dalle sanzioni per chi non rispetta le ordinanze, 874 mila euro da fitti attivi di fabbricati e 137 mila euro dalla Cosap. Le entrate da alienazioni ammontano a 3.284.000 euro, dei quali 64 mila euro provengono dal diritto di superficie, 120 mila dall'alienazione di alcune aree, 300 mila da proventi urbanistici, 1.560.000 dai fondi Brancher e 350 mila dai fondi Letta. Tra le spese correnti, che sono costate 18 milioni e 102 mila euro, ci sono 475 mila euro per l'istruzione, 318 mila euro per la cultura, 716 mila euro per lo sport e le iniziative ricreative, un milione per il consorzio Cortina Turismo, 281 mila euro per iniziative turistiche, 300 mila euro per le consulenze legali, 2 milioni 970 mila euro per il sociale, 80 mila euro per l'Ecocentro, 645 mila euro per la discarica, 190 mila euro per lo spazzamento, 201 mila euro per il servizio di controllo e informazione e 1.290.000 euro per la raccolta dei rifiuti. Le spese in conto capitale ammontano a 4 milioni di euro, dei quali 208 mila euro sono stati investiti per la progettazione, 660 mila per la sistemazione ordinaria di strade e marciapiedi, 630 mila euro per il parco giochi i cui lavori partiranno a settimane. L'avanzo di amministrazione ammonta a 5 milioni , di cui un milione e mezzo sono retaggio 2011.

«Tra le entrate», ammette Pompanin, «in realtà non è arrivato tutto, come i soldi del fondo Letta o il contributo per il Tavolare; ma, essendoci le delibere di indirizzo, li abbiamo dovuti inserire in bilancio. Abbiamo però accantonato una cifra con l'avanzo di amministrazione per far sì che, se dovesse mancare qualcosa, avremmo prudenzialmente le spalle coperte. La cifra può sembrare elevata, ma in un contesto di totale incertezza abbiamo voluto essere prudenti. Dobbiamo ancora conoscere le regole sull'Imu, sulla Tares, quanto sarà il mancato introito per i trasferimenti dallo Stato: allora abbiamo preferito essere prudenti. L'augurio è che il governo detti regole certe così da permetterci di muoverci in maniera sicura».

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