Scuola edile: esperienze a confronto

I due studenti all’aereoporto
MEL.
Sono appena rientrati in Italia i due allievi del terzo anno della scuola edile Mirko Miglioranza e Marek Piaia dopo aver sperimentato due settimane di stage a Duisburg in Germania. Un progetto nato in collaborazione con la scuola edile di Vicenza che ha permesso di far sperimentare un'esperienza all'estero anche agli allievi bellunesi. La prossima fase prevede in primavera prossima un'analoga proposta con meta, questa volta, la Svezia. «Un'esperienza che consigliamo a tutti- hanno affermato i due giovani allievi- che ci ha permesso di mettere a confronto la nostra preparazione scolastica con le modalità utilizzate in Germania». Il primo approccio è stato con la lingua tedesca, seguiti da un tutor nei cantieri i ragazzi hanno potuto imparare le basi del linguaggio tecnico. «Molto utile - hanno aggiunto gli allievi - è stata inoltre la conoscenza dell'inglese appreso a scuola che ci ha offerto valide opportunità di comunicazione». Gli allievi hanno soggiornato in albergo insieme ai coetanei vicentini e hanno poi partecipato a due intense settimane di stage nei cantieri di ristrutturazione di edilizia civile, di interventi in case popolari e di sistemazione edile di una magazzino. «L'aspetto che più abbiamo notato - afferma Mirko Miglioranza - è stata la cordiale accoglienza che abbiamo ricevuto dai lavoratori e il senso di ordine che regnava in tutti i contesti. Poi - gli fa eco il compagno Marek Piaia- abbiamo notato la differente organizzazione. Quasi tutte le ditte avevano al proprio interno tutte le professionalità inerenti all'edilizia, dal muratore, all'idraulico, dal piastrellista all'elettricista. Nel settore della sicurezza invece noi non abbiamo nulla in meno dei colleghi tedeschi, anzi dispositivi e procedure sono più utilizzate da noi». Il progetto prevedeva anche la visita alla scuola edile di Duisburg: in Germania gli allievi vengono impiegati ricevendo una retribuzione parziale da una ditta che fa poi seguire loro il percorso di studi e lavorare nelle giornate libere dalla scuola.
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