Schede con tagliando antifrode
BELLUNO. La scheda con il talloncino. Tra le novità del nuovo sistema elettorale per le elezioni di domenica c’è anche la cosiddetta scheda elettorale con “tagliando antifrode”, un sistema ideato per evitare eventuali voti di scambio, che in passato sarebbero avvenuti usando schede già votate.
All’elettore, dunque, verrà consegnata per la prima volta una scheda numerata con un codice progressivo alfanumerico, lo stesso codice riportato anche sul tagliando cartaceo allegato e che verrà annotato sul registro elettorale.
Dopo aver votato, l’elettore non potrà infilare personalmente la scheda nell’urna, ma dovrà consegnarla al presidente del seggio, il quale staccherà il tagliando dalla scheda e confronterà il codice con quello segnato nel registro. Dopo questa verifica, il presidente del seggio inserirà la scheda nell’urna.
Così recita la legge elettorale Rosatellum a questo proposito: «L’elettore consegna al presidente la scheda chiusa e la matita. Il presidente constata la chiusura della scheda e, ove questa non sia chiusa, invita l’elettore a chiuderla, facendolo rientrare in cabina; ne verifica l’identita esaminando la firma e il bollo, e confrontando il numero scritto sull’appendice con quello scritto sulla lista; ne distacca l’appendice seguendo la linea tratteggiata, stacca il tagliando antifrode dalla scheda, controlla che il numero progressivo sia lo stesso annotato prima della consegna e, successivamente, pone la scheda senza tagliando nell’urna».
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