San Nicolò, l’Ulda mette al bando i petardi e gli spray

CORTINA. Banditi petardi, bombolette spray e schiamazzi vari alla festa di San Nicolò. Come ogni anno, la presidente dell'Unione dei Ladini d'Ampezzo, Elsa Zardini (nella foto), invita i giovani a comportarsi bene durante il tradizionale pomeriggio di festa. L'arrivo di San Nicolò, organizzato dall'Uld'A in collaborazione con la Filodrammatica d’Ampezzo, Angelo e Nicola Bernardi e con il patrocinio del Comune di Cortina e della Gis, vuole essere un momento di gioia soprattutto per i più piccoli. Gli organizzatori pertanto chiedono che la manifestazione non venga disturbata da scoppi di petardi o spruzzi di bombolette di alcun genere. Le forze dell’ordine vigileranno in tal senso.
«La manifestazione», spiega la Zardini, «dovrà essere un momento di riscoperta della tradizione e dovrà risultare bella e piacevole da vivere per tutti i presenti in piazza; non dovrà essere occasione di “guerre” fra i gruppi di diavoli presenti né fra il pubblico e i diavoli. Abbiamo infatti chiesto ai vari gruppi di diavoli di limitarsi ad azioni di coreografia e non ad azioni di disordini, ed ai giovani presenti di non istigare o disturbare i diavoli per non innescare reazioni pericolose». I più piccoli attendono già con ansia l’arrivo, in piazza Angelo Dibona, di San Nicolò che, come vuole la tradizione, sarà accompagnato da angeli e diavoli, ma soprattutto da tanti doni. Come consuetudine, alle 17.30 di giovedì 5 dicembre il Santo arriverà sotto la conchiglia per tutti i bambini del paese. Ma i più piccoli saranno protagonisti delle festività natalizie già da oggi. Parte infatti il conto alla rovescia in attesa del Natale.
Alle 18 sarà inaugurato il calendario dell'Avvento. L’avvicinarsi della festa più bella dell’anno sarà scandito dalle 25 finestre del Comun Vecio: ne verrà aperta una al giorno, ciascuna proporrà immagini relative alla Natività. La prima sarà aperta stasera con un'inaugurazione allietata dalle note della Young Band, il gruppo giovanile del Corpo Musicale, diretto dal maestro Antonio Rossi. A deliziare i palati per l'apertura della prima finestra gli studenti dell'Alberghiero che cucineranno i biscotti natalizi. Corso Italia si prepara poi ad ospitare dal 5 al 31 dicembre il tipico mercatino di Natale, dove i produttori locali esporranno nelle 15 caratteristiche casette in legno articoli enogastronomici, leccornie, decorazioni e manufatti artigianali. Dal 5 dicembre sino al 6 gennaio, lungo il Corso, non mancherà il vin brulé preparato e distribuito dall'Unione dei Ladini d'Ampezzo, con omaggio di tazze commemorative a riscaldare l’atmosfera. Gli alberi di Natale, le luminarie e gli addobbi sono già stati preparati dagli operai comunali, Cortina è imbiancata, e si appresta ad accogliere turisti e valligiani in versione natalizia. (a.s.)
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