Sabato si aprono le porte della scuola edile
Sedico. L'edificio, costato 4 milioni, verrà inagurato con una cerimonia alle 10.30

La nuova scuola edile ha la sede in via Stadio
SEDICO.
La tabella di marcia è stata rispettata, e sabato si apriranno le porte della nuova scuola edile di Sedico. La struttura, realizzata dalla Cassa Edile, verrà inaugurata con una cerimonia in programma alle 10.30. L'idea di realizzare il Centro professionale per le maestranze edili nasce nel 2004, quando le organizzazioni imprenditoriali dell'edilizia, dell'industria e dell'artigianato e quelle sindacali di settore (in rappresentanza dei lavoratori) lanciano il progetto, incaricando la Cassa Edile di Belluno di portarlo a compimento. L'obiettivo è quello di soddisfare le sempre maggiori esigenze del mondo edile, che richiede personale formato. Oggi la scuola è realtà. Il nuovo edificio è di dimensioni tali da poter ospitare tutte le tipologie di lavorazione proprie del settore dell'edilizia ed affine, oltre che i numerosi corsi di formazione che ogni anno vengono organizzati per gli operatori edili. Ci sono 10 aule laboratori, un'aula magna per le conferenze da 99 posti, due laboratori edili da quasi 450 mq l'uno, due laboratori di meccanica e falegnameria per un totale di 225 mq, un magazzino da 245 mq e una tettoia per attività esterne da 460 mq. Dimensioni importanti, che consentiranno di potenziare i corsi didattici per conseguire l'attestato professionale di operatore edile polivalente e di meccanico escavatorista. Gli spazi più limitati degli storici edifici scolastici di Mel e di Ponte nelle Alpi non lo avrebbero consentito. Per realizzare il Centro la Cassa Edile, proprietaria dell'immobile, ha investito circa 4 milioni di euro. «La giornata di sabato non è soltanto un giorno di festa», dicono dalla Cassa Edile, «ma anche un momento di riflessione sul futuro occupazionale dei giovani che, usciti dalla scuola media inferiore, si trovano nella necessità di scegliere un percorso di studi adeguato alle loro attitudini. Quello che offre la scuola edile, al di là della temporanea crisi del settore, dà la possibilità di concretizzare la propria posizione occupazionale nell'ambito di un settore che in provincia di Belluno ha sempre trovato ampia visibilità». (a.f.)
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