Roe Basse ha di nuovo l’Osteria

SEDICO. Rinnovata negli arredi e nella gestione, ha riaperto l'Osteria di Roe Basse. Dietro il bancone c'è Silvio Visigalli, che ha preso il timone del locale consapevole dell'importanza, nelle frazioni, di un punto di ritrovo per gli anziani ma anche per i giovani. Accanto all'osteria c'è il figlio di Visigalli, Giosafat, che dalla fine di novembre gestisce il piccolo supermercato “Punto Gnam”, del gruppo Alfa Crai. Vent'anni appena, Giosafat non si mostra per nulla spaventato all'idea di essere il titolare di un'attività, in tempi difficili come quelli attuali. «Lavoro quattordici, quindici ore al giorno, ma sono contento così», racconta con la genuinità di chi, si capisce subito, ha trovato la sua strada. «Non mi vedrei alle dipendenze di qualcuno». I Visigalli abitano a San Felice, frazione di Trichiana, e qualche mese fa si erano messi a cercare un ristorante da gestire. Poi è arrivata l'occasione del bar con vicino negozietto di generi alimentari e l'hanno presa al volo. Il piccolo supermercato ha cambiato gestione in novembre. Tra le corsie si possono trovare tutti i generi di prima necessità (da quelli industriali a quelli, numerosi, a marchio Crai) e una buona selezione di prodotti del territorio: «Ci riforniamo anche dalle cooperative», continua Giosafat Visigalli, che crede nella valorizzazione dei prodotti locali. All'inaugurazione dell'osteria, che il padre Silvio ha voluto rinnovare anche nel nome (prima si chiamava bar Da Mario), c'era parecchia gente, che per quarant'anni è stata servita da Angelo Casanova, felicemente pensionato.
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