Roberto Bacchilega “amico speciale” del mondo disabile
BELLUNO. L’autismo è un disturbo del neurosviluppo che in provincia di Belluno riguarda non meno di 160 persone. Un dato a cui si è arrivati grazie alla mappatura portata avanti dal Gruppo Autismo...

Pedavena 11 dicembre 2009. premiazione sportiva
BELLUNO. L’autismo è un disturbo del neurosviluppo che in provincia di Belluno riguarda non meno di 160 persone. Un dato a cui si è arrivati grazie alla mappatura portata avanti dal Gruppo Autismo Belluno Aps in collaborazione con istituzioni ed enti pubblici e con privati. «Si tratta di un numero certamente in difetto, soprattutto se consideriamo il fatto che fino a qualche anno fa, a livello provinciale, non venivano nemmeno rilasciate diagnosi di autismo», fanno sapere dall’associazione.
E per fare il punto della situazione, oltre che per illustrare i progetti attualmente attivi e tracciare le linee future, il Gruppo ha organizzato il terzo convegno dei disturbi dello spettro autistico. L’evento si svolgerà sabato, a partire dalle 15, nella sala teatro del Centro Giovanni XXIII. Il titolo è “Guardami negli occhi. Scuola e sport: contesti per integrare”. In apertura i saluti delle autorità presenti e l’illustrazione degli obiettivi dell’associazione.
Seguiranno le relazioni della professoressa Elisa Gasparotto, psicologa di Verona ( “Profili clinici in autismo e livelli di adattamento); del professor Claudio Vio, psicologo e psicoterapeuta di San Donà di Piave ( “Autismo: intervento psicoeducativo e didattico”); della dottoressa Ida Berasi della Fondazione Accademia della Montagna del Trentino ( “Lo sport strumento di integrazione sociale”). Non mancherà inoltre l’intervento del maestro Roberto Bacchilega, il quale riceverà il premio “Un amico speciale 2017” per il suo impegno nel mondo della disabilità. Il pomeriggio sarà moderato da Francesca Bianchi e gode del patrocinio dell’Ufficio scolastico provinciale e del Comune.
«Pur avendo festeggiato da pochi giorni il primo anno di attività dell’associazione, vale la pena ricordare che un primo nucleo di genitori aveva iniziato a operare fin dal 2014», fanno sapere dal Gruppo Autismo Belluno Aps. «Il nostro obiettivo è quello di dare supporto alle famiglie, sia per le situazioni contingenti che per il problema del “Dopo di Noi”. E con questo scopo sono state strette collaborazioni con istituzioni ed enti pubblici e con privati».
«Per dare un miglior supporto e servizi alle persone interessate dal problema è essenziale identificare bene le età, il livello di disfunzione e la collocazione nel territorio provinciale», dicono ancora dal Gruppo. «Attività, questa, che implica una presenza capillare dell’associazione nel territorio. A tale scopo il Gruppo Autismo ha promosso le proprie iniziative anche partecipando a vari eventi: tra gli altri, la “Belluno Run Fun” di febbraio, “Belluno Balocchi” e la “Belluno School Run”».
Il Gruppo sarà presente alla “24 Ore di San Martino” grazie a una squadra di runners dell’associazione “Run & Fun” i quali, in pieno spirito di solidarietà, spingeranno alcuni ragazzi in sedia a rotelle. Altra data importante è quella di venerdì 20 ottobre, quando lo storico gruppo “Le Orme” suonerà al Teatro comunale proprio per una raccolta fondi a favore del sodalizio.
Martina Reolon
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