Ristoranti, per il pranzo di Natale quasi tutto esaurito

BELLUNO Il Natale non sente la crisi. Almeno a tavola. I ristoranti della provincia, che propongono menu dai 50 agli 80 euro, sono quasi tutti esauriti, e chi ha ancora qualche coperto a...
- La famiglia Viel che gestisce il ristorante Al Borgo In alto la villa che e' anche ristorante con uno scorcio del prato davanti
- La famiglia Viel che gestisce il ristorante Al Borgo In alto la villa che e' anche ristorante con uno scorcio del prato davanti

BELLUNO

Il Natale non sente la crisi. Almeno a tavola. I ristoranti della provincia, che propongono menu dai 50 agli 80 euro, sono quasi tutti esauriti, e chi ha ancora qualche coperto a disposizione conta di riempire le sale in questi ultimi due giorni.

Sembra insomma che i bellunesi non rinuncino al tradizionale pranzo fuori casa, nonostante l'attuale congiuntura economica non sia delle più favorevoli per la maggior parte degli italiani. Vero è anche, però, che alcuni al momento della prenotazione si informano sul prezzo. «Gli altri anni non succedeva quasi mai», confessano al Borgo. «Quest'anno, invece, le persone mi chiedono quanto costa, e qualcuno ha anche rinunciato a fissare il tavolo. Pochi, però, diciamo l'un per cento».

Curiosamente, nei cinque ristoranti interpellati i clienti si sono mossi con largo anticipo per prenotare il proprio tavolo per Natale. C'è chi ha chiamato addirittura in agosto, la maggior parte ha telefonato tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre.

Esauriti i coperti al Borgo, al San Lorenzo e alla Nogherazza, c'è ancora qualche disponibilità alla Taverna di Belluno e al Dolada. «L'anno scorso a due settimane dal Natale avevamo il locale pieno, quest'anno le prenotazioni stanno arrivando con più calma, diciamo che si notano un po' più le difficoltà che stanno attraversando le famiglie», dicono dal ristorante di Pieve d'Alpago. Soddisfatto invece Massimo Simionato, della Taverna: «Non è tragica come si poteva pensare qualche mese fa», afferma. «Su 70 coperti ne ho 50 prenotati, e anche per Capodanno stiamo andando bene. Ci sono solo dieci posti liberi». «Durante le feste la gente va fuori a mangiare, ormai è una consuetudine e pare proprio che pochi vogliano rinunciarvi», dicono dalla Nogherazza. Il locale, che fa un centinaio di coperti, è esaurito da tre settimane. «E' andata quasi meglio dello scorso anno, quando abbiamo riempito due giorni prima di Natale». Al Borgo il telefono ha suonato di continuo negli ultimi mesi: «Avremo ricevuto almeno un migliaio di prenotazioni, abbiamo fatto una lista d'attesa», dice il titolare. Completi anche i 60 coperti del San Lorenzo: «Anche da noi le prenotazioni sono iniziate ad arrivare presto, e abbiamo anche dei gruppi e delle famiglie piuttosto numerose in sala». (a.f.)

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