Rissa a Cortina, un 20enne in Rianimazione

CORTINA. Rissa in largo Poste. Un ventenne romano ha finito la sua vacanza a Cortina nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Pieve di Cadore. Erano ormai passate le 4 di ieri mattina.
C’è una serie di denunce a suo carico e anche la possibilità che scatti un foglio di via della durata di almeno tre anni.
Non risulta in pericolo di vita, ma ha rischiato tantissimo, perché durante il precedente ricovero al Codivilla di Cortina aveva sofferto di un principio di arresto cardiaco. Era in preda all’alcol e alla cocaina, dopo aver passato la serata nell’unica discoteca della centralissima piazza. Si trovava in un evidente stato di alterazione: quasi non stava in piedi, ma allo stesso tempo era come esagitato. I tre buttafuori hanno cercato prima di tutto di soccorrerlo e mai si sarebbero aspettati di doversi difendere dall’aggressività di questo ragazzo, con precedenti penali e fisicamente molto prestante. Ci sono delle lesioni in ballo.
Nel parapiglia, i primi a intervenire sono stati due carabinieri che in quel momento non erano in servizio, ma passavano per il centro di Cortina.
Dopo essersi qualificati, hanno cercato di contenere quest’uomo e immediatamente si sono resi conto di aver bisogno di rinforzi. Sono arrivati dei colleghi, oltre ad alcuni poliziotti del commissariato di Cortina e in qualche maniera il giovane è stato caricato sull’ambulanza, con destinazione ospedale Codivilla Putti.
Qui si è sfiorato il dramma. I medici gli hanno salvato la vita, preferendo poi trasferirlo a Pieve, dove si è provveduto al ricovero nel reparto di Rianimazione, dove il paziente è ancora ricoverato.
Il capitano dei Carabinieri ampezzano Eugenio Fatone ha provveduto a denunciarlo per ubriachezza molesta e a segnalarlo come assuntore di sostanze stupefacenti. Questo perché l’esame tossicologico ha evidenziato l’uso di cocaina. In più, può scattare il foglio di via, con l’obbligo per l’uomo di non presentarsi a Cortina, almeno per i prossimi tre anni. I buttafuori della discoteca, invece, possono decidere di procedere per lesioni.
Gigi Sosso
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