Rinvenuti calcinacci con eternit

Resta il mistero sulla loro provenienza; preoccupati i residenti
Di Vittore Doro

VALLE. Preoccupazione è stata espressa da alcuni residenti di Venas che, abitando nelle vicinanze del campanile della chiesa di San Marco, nei giorni scorsi si sono ritrovati alcuni pezzi di amianto caduti non si sa da dove e lasciati nella cunetta davanti alle loro case. «I rottami», hanno affermato, «sono apparsi alcuni giorni fa all’improvviso. A prima vista sembravano normali calcinacci o pezzi di tegole; ma, osservandoli bene, ci siamo accorti che si tratta di resti di una copertura di eternit, quindi contenente dell’amianto. Conoscendo la pericolosità del materiale, ci siamo preoccupati di avvisare l’Ufficio Tecnico del Comune di Valle perché quacuno venisse a prenderlo. Invece siamo stati invitati a rivolgerci all’Arpav di Belluno». La strada interessata è quella che, partendo dalla statale n° 51 di Alemagna, porta verso la vecchia stazione della ferrovia delle Dolomiti. In quel tratto la via della Stazione si divide proprio davanti alle finestre di una casa che fa da spartitraffico. La strada è molto frequentata e i pezzi di eternit potrebbero rappresentare un pericolo soprattutto per i bambini, che l potrebbero maneggiarli inconsapevolmente. Il problema non è tanto però quello della quantità di eternit ritrovata, che è minima, ma di come ha fatto ad arrivare: se è caduta da qualche tetto o se è stata depositata da qualcuno. Il fatto che sia stata trovata addossata al muretto della strada fa pensare a quest’ultima situazione. In Comune di Valle il vicesindaco Daniel Battistella non ne sa nulla. «Non mi risulta nemmeno che ci sia stata una segnalazione in questo senso. Sono andato a verificare ed ho trovato che il materiale sembra un pezzo di tubo rotto, Non so nemmeno se è eternit, anche se gli somiglia. In ogni caso», ha aggiunto, «lunedì mattina sarà mia premura mandare qualcuno a rimuovere il materiale».

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