Riapre l’Unisono: a palazzo Guarnieri a tavola con Dante

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FELTRE

A tavola con Dante. Sabato riprendono le attività all’Unisono di palazzo Guarnieri con un duplice taglio del nastro. Dopo mesi di chiusura riaprirà il ristorante, tornato sotto la gestione della proprietà, e parallelamente partirà la mostra “Roby il pettirosso disegna Dante”, allestita nell’androne in collaborazione con il Comune.

Vero nome Ernesto Anderle, “Roby il pettirosso” è l’artista scelto dall’amministrazione come illustratore delle iniziative dantesche della rassegna in corso e le quindici tavole realizzate per questa occasione formeranno una piccola esposizione insolita e colorata.

Verrà inaugurata alle 18.30 e si potrà visitare fino a settembre con ingresso gratuito negli orari di apertura del ristorante, che riaccende i fornelli e lo farà in un fine settimana tutto dedicato al sommo poeta.

Una sorta di viaggio tra le suggestioni della Divina Commedia alla quale sarà dedicata non solo la mostra, ma anche il menu “Dall’Inferno al Paradiso” studiato dallo chef Raffaele Minute su alcuni tra i canti più celebri della Divina Commedia. Il menu verrà poi proposto anche in seguito su richiesta.

«La riapertura del ristorante Unisono è un’ottima notizia per piazza Maggiore e per tutta la città», commenta l’assessore alla cultura e al turismo Alessandro Del Bianco. «Siamo molto contenti di aver contribuito e collaborato al progetto espositivo a tema dantesco che la accompagna».

«Con l’inaugurazione di sabato», spiega, «si apre inoltre una nuova fase di collaborazione tra pubblico e privato che potrà sicuramente portare a grandi soddisfazioni. L’integrazione tra l’offerta ricettiva e quella culturale è un tema su cui stiamo scommettendo molto; l’esempio dell’Unisono sarà presto seguito anche da altri».

Il ristorante, così, celebra il poeta fiorentino prima di proporre il menu estivo, disponibile dalla settimana seguente. Prodotti del territorio, filiera corta, verdure del contadino saranno i cardini della cucina firmata da Minute. «Ci piace l’idea di un luogo dove provare più esperienze, culturali e di cucina», spiega il titolare, Nicolò Ferrari Bravo, che parla di un palazzo privato ma aperto alla città, dove partecipare a concerti, immergersi nei saloni affrescati e sedersi a tavola.

«Durante il lockdown abbiamo maturato l’idea di riprendere in mano la gestione del ristorante, ci è sembrata l’idea migliore per armonizzare tutte le attività proposte a palazzo Guarnieri», aggiunge. «La filosofia sottesa ad Unisono Factory è quella di un luogo dove ascoltare musica, dove imparare la musica, ma anche dove mangiare, partecipare a visite guidate, corsi, letture e convegni». —



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