Regina dello Street Food la Krios batte la crisi e celebra il decennale



Sono partiti nel 2009. Crisi profonda allora, recessione nel vivo, timori per il futuro e sempre meno soldi nelle tasche della gente. Ma c’è chi, nonostante il momento complicatissimo, ebbe il coraggio e la volontà di investire nelle proprie competenze e capacità. Così adesso, con soddisfazione ed anche un po’ d’orgoglio, inevitabile festeggiare il decimo anno di attività.

Catering e brindisi alla Krios FR di Sospirolo, come è giusto che sia. I fratelli Flavio e Roberto De Salvador si sono presi mezza giornata di pausa e hanno celebrato con dipendenti, amici e autorità un bel traguardo. Di questi tempi, chi fa impresa sa quanto difficile sia dare continuità e sicurezza al proprio lavoro. «In effetti», conferma Roberto De Salvador, «all’epoca eravamo entrambi dipendenti di un’altra azienda. Ma dentro di noi, nonostante la situazione economica generale, sentivamo più forte che mai l’ispirazione di metterci in proprio. Così, dieci anni fa appunto, abbiamo fondato Krios FR snc. D’altronde, bisogna provare le cose per vedere se funzionano o meno».

L’azienda, con sede nella zona industriale di Sass Muss, si occupa in prevalenza di tre ambiti: refrigerazione, climatizzazione residenziale e industriale e Street Food. «Quest’ultimo è il campo che desta sempre maggiore curiosità. In pratica produciamo carretti dei gelati, furgoncini, piccole strutture per chi opera in questo campo e attrezzature simili. E non c’è niente di preconfezionato: in pratica il cliente fa richiesta di cosa ha bisogno e noi lo allestiamo».

La formula è vincente. «All’inizio bussavamo alle varie porte dei clienti, adesso a volte dobbiamo rinunciare a qualche commessa. I nostri mercati? L’estero incide sul 30% del fatturato, però va detto che aumentano le richieste dal Bellunese. Si investe ancora in provincia e credo sia un ottimo segnale».

Krios sembra inevitabilmente destinata a crescere. «Attualmente siamo in cinque operativi: io, mio fratello, due dipendenti e una segretaria. Probabilmente aggiungeremo qualcuno. Di sicuro chi viene a lavorare da noi deve avere tanta voglia di imparare e mettersi in gioco. Il contatto con il cliente è quotidiano, molti arrivano direttamente in azienda per parlare e scegliere cosa desiderano». —



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