Referendum ladino, Eddy Demenego ora chiede una mano al nuovo prefetto

Maria Laura Simonetti nuovo prefetto di Belluno
Maria Laura Simonetti nuovo prefetto di Belluno
 
CORTINA.
Distinguere tra i referendum provinciali e quelli comunali, e perorare soprattutto la causa ladina.  E' questo che il gruppo "Progetto referendum", presieduto da Eddy Demenego, chiede al nuovo prefetto Maria Laura Simonetti.  In una lettera inviata ieri a Belluno, Demenego e i suoi sottolineano come la loro petizione abbia lo scopo di fare chiarezza e distinzione fra il referendum provinciale ed i vari referendum comunali.  Dopo aver elencato i vari comuni che vorrebbero abbandonare il Veneto, si arriva al nocciolo della questione ladina. «Vi è il referendum dei tre Comuni ladini storici, Colle, Cortina e Livinallongo», scrivono da "Progetto referendum", «che vogliono lasciare una provincia con cui non hanno nulla da spartire, per ritornare in quella di Bolzano da dove furono arbitrariamente staccati dal regime fascista nel 1923. Per noi ritornare in Alto Adige è riunirci con il popolo con cui abbiamo condiviso e condividiamo tradizioni, cultura e lingua, ma principalmente una storia millenaria. In un Veneto che non rispetta e non tutela le minoranze linguistiche, siamo destinati a perdere le nostre radici, la nostra lingua, la nostra identità. Signor prefetto, chiediamo pertanto il suo cortese interessamento per inoltrare alla Corte Costituzionale ciò che è stato negato ai nostri sindaci, al fine di rendere giustizia alla volontà popolare espressa con un referendum previsto dalla Costituzione». (a.s.)

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