Recuperate alcune bici del maxi furto notturno da Nuova cicli Sanvido
CESIOMAGGIORE
Biciclette ritrovate. O almeno una parte di quelle rubate, che basta già come motivo di soddisfazione.
Roberto Cassol è il titolare del negozio Nuova cicli Sanvido di Cesiomaggiore ed ha ricevuto una bella notizia dalle forze dell’ordine.
Aveva subito un furto del valore di quasi 60 mila euro nelle prime ore di venerdì 6 marzo, a pochissimi giorni dal lockdown totale dovuto all’emergenza Covid – 19.
Quella notte, attorno alle 3, qualcuno si era intrufolato nel punto vendita di Cesiomaggiore, eludendo i sistemi di allarme e portandosi via diverse biciclette.
Non solo, per agevolare le operazioni i malviventi si erano impossessati di un vecchio furgone di proprietà di Flavio Soppelsa, titolare del limitrofo negozio di alimentari Conad. Furgoncino rinvenuto poi il giorno dopo nella frazione bellunese di Orzes.
Solo all’alba era stato possibile accorgersi del fatto, complici anche alcune biciclette abbandonate nel prato poco distante. L’unica testimonianza di una persona di passaggio parlava dell’insolita presenza di un furgone bianco con targa britannica, effettivamente poi visto dalle telecamere in Valbelluna. Curiosamente, britannica era anche la targa del mezzo fermato in via Col di Lana a Belluno il 16 marzo e che trasportava oltre una trentina di biciclette trafugate dal negozio “Cicli The Best” di Romano d’Ezzelino.
«Il collegamento c’era», spiega Cassol. «Fortuna ha voluto che il 6 marzo, pur non essendo ancora attivo il provvedimento di lockdown totale, fossero aumentati i controlli lungo le strade e alle frontiere. Ad ogni modo, circa a metà luglio alcune biciclette sono state individuate in un garage di Belluno, all’insaputa del proprietario. Pare che il ladro se ne fosse servito come deposito, in attesa di poterle portare fuori dall’Italia».
Cassol a breve potrà dunque recuperare la refurtiva, tra l’altro tutta in ottimo stato. «Tornerà indietro materiale per circa 16, 17 mila euro, credo. Fa comodo comunque riavere quelle biciclette, in quanto la pandemia e il boom di vendita di bici stanno rendendo complicatissimi i rifornimenti». —
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