Pubblicato “Fumegai il risveglio” dedicato al borgo arsedese
il libro
Ci sono storie che non finiscono mai e che vanno ben oltre la linea del tempo. Una di queste è legata a Fumegai, l’antico borgo abbandonato a 542 metri di altitudine in Val di Carazzagno, al quale il fotografo Massimo Zanetti e lo scrittore Marco De Mattia hanno appena dedicato un secondo libro, intitolato “Fumegai il risveglio”. Il volume rientra nel progetto “Oblivion il borgo fantasma”, elaborato dallo stesso Zanetti cinque anni or sono, e giunto così ad un altra tappa del suo percorso vitale.
La storia, po’ romanzata per conferirgli i giusti toni letterari, narra di Cristian, trentottenne trevigiano di passaggio, che nel 2019 aveva deciso di ridare vita al borgo fantasma, abitando nuovamente una delle case del posto (cadute in disuso negli anni Cinquanta del secolo scorso) dopo averci svolto vari lavori. Da allora sono trascorsi due anni: ora l’uomo non c’è più e Fumegai è tornata la stessa di sempre, avvolta nel suo silenzio spettrale tra la nebbia delle montagne.
«Nel testo viene riportata l’intervista che avevamo fatto a Cristian» racconta Zanetti, «che aveva abitato nel borgo per circa 19 mesi. Da come ha vissuto e ha saputo adattarsi, a tanti altri aspetti della sua vita da eremita, con un rimando al primo volume della storia, dedicata alla riscoperta del posto. I lettori avranno quindi modo di vedere anche le foto della mostra che avevamo proposto a suo tempo, unitamente a tutto il materiale che avevamo raccolto».
Un libro da scoprire, un po’ come lo stessa Fumegai. A quando il terzo libro? «Per ora non ci stiamo pensando. Ci sarebbe anzi piaciuto fare una presentazione ufficiale di questo secondo volume ma la pandemia non ce lo consente. Come prossimi obiettivi sarebbe bello continuare a valorizzare il borgo, che tanta gente è già andata e andrà a visitare, portando in giro anche la mostra fotografica e i libri» conclude il fotografo. Le copie di “Fumegai il risveglio” sono acquistabili sia su Amazon che al panificio di Arsiè. Per informazioni è possibile visitare il sito “oblivion il borgo fantasma” e l’omonima pagina Facebook. —
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