Promette una Nikon per soldi e iPhone ma è una truffa
BELLUNO. Doveva essere un vero affare: una Nikon N80 nuova per mille euro anziché i 1.800 da listino. Alla fine, però, la parte offesa non ha visto nemmeno un copri obiettivo. Francesco Moroni, bellunese classe 1962, è a processo con l’accusa di aver truffato un altro bellunese L.D.P. con la promessa di procurargli una macchina fotografica digitale di ottima qualità a un prezzo unico.
Nel luglio 2009 Moroni (difeso dall’avvocato Paolo Perera) convinse la vittima (parte civile con l’avvocato Mauro Gasperin) di poter ottenere la Nikon N80 a un prezzo di favore, grazie ai contatti maturati nel tempo in qualità di fotografo. L’accordo prevedeva che la parte offesa consegnasse all’imputato 650 euro in contanti e in più acquistasse e attivasse a suo nome l’offerta promozionale per un iPhone.
La parte offesa consegnò i contanti e l’iPhone e attivò il contratto per il telefono cellulare a suo nome, come da accordi. La macchina fotografica, però, non è mai arrivata e in compenso la parte offesa si è visto recapitare le bollette del telefono cellulare non pagate da Moroni. L’udienza di ieri è stata rinviata a fine settembre con prescrizione sospesa perché l’uomo ha fatto causa civile per ottenere un risarcimento dei danni dall’Usl 1, in seguito ad un intervento chirurgico sbagliato.
Da quella causa l’imputato (recidivo) dovrebbe ricavare i soldi necessari a risarcire la parte offesa.
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