Premio San Martino a Belluno, aperte le candidature
Si possono candidare persone maggiorenni e minorenni che si siano particolarmente distinte in vari ambiti, ma anche associazioni o enti del terzo settore

Premio San Martino, via alle candidature. C’è tempo fino a sabato 30 agosto per proporre persone – maggiorenni e minorenni – oppure associazioni/Enti del terzo settore all’edizione 2025 del Premio San Martino.
Come stabilisce il regolamento, le persone proposte devono essere viventi e native del comune di Belluno (oppure devono operarvi o avervi operato). L'associazione/Ente del terzo settore deve avere sede nel comune di Belluno, oppure operarvi o avervi operato. In entrambi i casi, i candidati dovranno essersi particolarmente distinti per azioni e attività riconducibili alle motivazioni per le quali viene assegnato il Premio, istituito nel 1972, e cioè per azioni concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, della musica, delle attività produttive, del lavoro, della scuola, dello sport, dell’ambiente, anche con iniziative di carattere, sociale, assistenziale e filantropico.
Più cittadini del Comune di Belluno, a esclusione dei consiglieri comunali e della giunta, possono avanzare una propria proposta relativa all’assegnazione del Premio, corredandola della documentazione che ritengano opportuno trasmettere e utilizzando il modello predefinito, scaricabile dal sito internet istituzionale, alla voce Amministrazione > Documenti e dati > Modulistica > Modello unico candidature Premio San Martino.
Le candidature dovranno essere sostenute da non meno di 25 e da non più di 100 firme di cittadini del comune.
I moduli di candidatura, indirizzati all’Ufficio della Presidenza del Consiglio comunale, dovranno essere presentati entro il 30 agosto a mezzo lettera raccomandata (A/R) o a mezzo pec, o consegnate a mano, in busta chiusa, all’Ufficio Protocollo del Comune di Belluno accessibile dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, e il giovedì anche dalle 15 alle 17.
Le proposte dovranno rimanere assolutamente riservate. Ogni altra informazione è dettagliata nel Regolamento del Premio, disponibile online nel sito del Comune.
L’anno scorso il Premio è stato assegnato al giornalista Dino Bridda.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi