Ponte nelle Alpi, sarà sistemato il sentiero della chiesa di Sant’Andrea
Accordo tra Parco delle Dolomiti e Comune di Ponte nelle Alpi per la manutenzione straordinaria del frequentato percorso sopra Polpet

Via libera al progetto per sistemare il sentiero che porta alla chiesetta d Sant’Andrea, luogo caro a tutti i pontalpini. È stata firmata infatti una convenzione tra il Parco nazionale Dolomiti Bellunesi e il Comune di Ponte nelle Alpi per sistemare il sentiero che porta all’antico edificio sacro. L’ente Parco, infatti, ha deciso di investire 32mila euro per la manutenzione straordinaria di uno dei percorsi più frequentati della provincia di Belluno, in area pre-parco e di accesso alla zona protetta.
La chiesetta di Sant’Andrea sorge alle pendici del monte Frusseda: a un’altezza di 740 metri, domina l’abitato di Polpet e l’intera Valbelluna. La prima documentazione risale al 1362, mentre nel Cinquecento l’edificio ha ospitato un convento benedettino. In più, la chiesa di Sant’Andrea è tra “i luoghi del cuore” Fai, anche grazie all’instabile lavoro dei volontari legati al Comitato frazionale di Polpet, sempre pronti a tenere con decoro le pertinenze interne ed esterne della chiesetta.
Sono circa seimila all’anno i visitatori orientati a salire lungo il sentiero per una passeggiata o per una preghiera. Famosa la campana della chiesetta, che viene suonata dai passanti come portafortuna, mentre il locale comitato organizza ogni anno la corsa in montagna “Supersantandrea”.
L’assessore in Unione montana, Oliseo Salvagno, ha seguito da vicino l’iter e non nasconde la sua soddisfazione in seguito all’importante risultato raggiunto: «Per l’attenzione posta al nostro territorio, ringrazio il presidente del Parco, Ennio Vigne, e il tecnico Fabrizio Comiotto, che ha elaborato il progetto. A questo primo intervento ne seguiranno altri di sistemazione, riqualificazione e manutenzione dei sentieri nelle zone di accesso al Parco. Riteniamo sia un modo efficace per valorizzare la nostra storia, l’ambiente e per sviluppare il turismo e la cultura».
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