Ponte nelle Alpi nodo cruciale del cicloturismo bellunese
Confermato il finanziamento per trasformare il primo piano del palazzo che ospita la biblioteca Oltre a infopoint, sarà il collegamento tra i percorsi che portano in Cadore, Alpago e Belluno

PONTE NELLE ALPI. Ponte nelle Alpi si appresta a diventare una tappa obbligata per gli amanti del cicloturismo. Dopo la conferma del finanziamento, si attendono i decreti di attuazione del Gal Prealpi e Dolomiti per poter procedere con l’espletamento di tutte le pratiche necessarie a dare il via ai lavori. Obiettivo: realizzare un punto di collegamento e informazioni per gli amanti delle due ruote all’ex scuola “Boito”, ora sede della biblioteca comunale.
L’importo totale dell’opera è di 228 mila euro. Il Gal finanzierà per 130 mila. Si tratterà di intervenire sul fabbricato di proprietà comunale, originariamente adibito a scuola (negli anni Trenta, oltre che come scuola elementare, funzionava nel periodo estivo anche come colonia elioterapica), sito in via Mangiarotti, a Polpet. L’edificio, dal 1999, ospita al piano terra la biblioteca comunale, mentre il primo piano è attualmente inutilizzato.
La realizzazione di un punto di collegamento e informazione per il cicloturismo rientra nel “Progetto chiave 4” del Gal, per lo “Sviluppo integrato e aggregato del sistema turistico delle Prealpi e Dolomiti”. Il nuovo punto informazioni sarà creato proprio al primo piano. Si andrà poi di sistemare l’accesso esistente su via Mangiarotti, oltre all’area esterna sul fronte ovest, mediante la creazione del nuovo vialetto di ingresso, rampa scale e rampa per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Non mancherà un percorso di collegamento ciclo-pedonale con l’attuale accesso dismesso all’area, sito sul fronte nord. Sarà inoltre installata una piattaforma elevatrice automatica per l’accesso al piano rialzato e verrà rifatto il pavimento al piano terra.
Previsto al primo piano il rifacimento completo del blocco servizi, con due posti wc e un servizio per persone con disabilità. Verrà anche rifatto il pavimento al piano terra, saranno sostituiti i serramenti interni ed esterni e si prevede il rifacimento ex novo dell’impianto termico, con l’installazione di una nuova caldaia a gas metano al primo piano del blocco servizi, la posa di due radiatori per il riscaldamento e, per questioni di economicità di gestione, di sei ventilconvettori per scaldare i restanti locali. L’allacciamento alla linea del gas metano lungo via Mangiarotti dovrà essere effettuato ex novo.
«Lo stabile si trova in una posizione strategica e può costituire la base per uno sviluppo del turismo sostenibile collegato a percorsi ciclabili verso Alpago, Cadore, Belluno e Feltrino», commenta il sindaco, Paolo Vendramini. Il Comune, per il fabbricato, sta anche predisponendo un progetto per la sistemazione statica e del tetto».
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