Ponte nelle Alpi, arriva l’infermiere di prossimità

Accordo tra Comune, Ulss e Fondazione Casa del Sole: sette ore di servizio settimanali, ambulatorio a Col di Cugnan

Infermieri al lavoro in un ambulatorio: a Ponte nelle Alpi arriva l'infermiere di prossimità
Infermieri al lavoro in un ambulatorio: a Ponte nelle Alpi arriva l'infermiere di prossimità

Via libera dalla giunta comunale di Ponte nelle Alpi all’infermiere di prossimità, definito dall’amministrazione come «un progetto innovativo per un sistema di salute radicato nel territorio».

Dopo l’approvazione del progetto da parte dell’Ulss 1 Dolomiti e della Fondazione Casa del Sole, la giunta di Ponte nelle Alpi ha approvato mercoledì l’attivazione del servizio: l’infermiere di prossimità porterà l’assistenza sanitaria vicino ai cittadini e ai loro bisogni di salute.

L’ambulatorio avrà sede a Col di Cugnan e, in sinergia con i medici di base e i servizi sociali, verranno valutati gli interventi e gli utenti di cui prendersi cura. La professionalità è garantita dagli infermieri della Fondazione Casa del Sole, che da anni operano nella zona: in casa di riposo, nel centro prelievi e nel diurno.

Per quanto riguarda gli orari di assistenza, sottolinea l’amministrazione, potranno essere flessibili, a seconda delle necessità, mentre inizialmente saranno una trentina le utenze da seguire: si va dagli anziani soli ai pazienti con patologie particolari, fino a persone che necessitano di cure dopo la degenza in ospedale.

Si tratta in sostanza  di “infermieri di famiglia”, visto che il servizio viene svolto direttamente nelle case dell’utenza e in sinergia con i medici di riferimento. Assistenza sanitaria, interventi di educazione e informazione - comprese le modalità di accesso ai servizi sociali e forniti dall’Ulss –  ascolto dei bisogni del territorio: sono solo alcuni indirizzi della nuova attività, destinata a prendere il via nelle prossime settimane.

Il progetto è stato sottoscritto fino al 31 dicembre e potrà poi essere eventualmente ampliato: in via sperimentale, sono sette le ore  settimanali di servizio. «Ringrazio la dirigenza dell’Ulss per la disponibilità e l’attenzione posta al nuovo e innovativo servizio dell’infermiere di prossimità»,  sottolinea il sindaco  uscente di Ponte nelle Alpi, Paolo Vendramini. «Un ringraziamento particolare, inoltre, va al personale e al consiglio di amministrazione della Fondazione Casa del Sole e al settore sociale del Comune, nelle figure di Alessandra De Valerio e Veniero Levis. Ritengo che questo modello di ausilio per la nostra comunità sia esportabile in altre realtà».

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