Pioniere dell’e-commerce vende gadget in tutto il mondo

Il bellunese Roberto Satta, titolare della Ape Collection, ha iniziato come hobby, i suoi clienti vanno dall’Afghanistan all’Australia

Quello che era iniziato come un hobby è poi diventata un’attività redditizia. L’e-commerce parla anche bellunese e, a dirla tutta, una delle esperienze pioneristiche nel mercato online è partita proprio dal territorio provinciale. Tra i primi venditori che, fin dal 1996, hanno deciso di scommettere sull’e-commerce, quando nel nostro paese era difficile persino avere una connessione internet di qualità, c’è infatti anche Roberto Satta, nato a Belluno 45 anni fa. La sua “Ape Collection” è un’affermata attività specializzata in collezionismo e giocattoli.



La storia di Roberto è raccontata su eBay, in una pagina dedicata, in cui è ripercorsa l’evoluzione del commercio online attraverso le esperienze dei pionieri italiani che, ancora oggi, portano avanti con successo le loro attività, registrando addirittura una crescita. «Tutto nasce nel 1998, quando ha iniziato a diffondersi internet», spiega Satta. «Allora ero uno studente con una passione per il collezionismo, così ho pensato di sfruttare l’e-commerce, allora molto poco diffuso, per vendere piccoli gadget e sorprese degli ovetti al cioccolato ai collezionisti americani. A quel tempo eBay era uno dei pochissimi canali di vendita online e così decisi di aprire un profilo su eBay.com. L’attività ha avuto fin da subito un buon successo: allora la quasi totalità dei miei acquirenti era americano o canadese e il metodo di pagamento più diffuso era la spedizione di una busta con i contanti».



La scelta di Roberto si è poi rivelata vincente, tanto che, una volta laureato, ha deciso di passare dall’hobby alla professione vera e propria. «Sono nato a Belluno e continuo a vivere in città, dove porto avanti la mia attività», aggiunge l’imprenditore. «Dopo la laurea in ingegneria gestionale a Udine, ho lavorato per sei mesi, come ingegnere appunto, in un’azienda bellunese. In questi sei mesi è successo tutto, nel senso che in questo periodo ho fatto la scelta di dedicarmi all’e-commerce».

Oggi Roberto lavora insieme ad altre tre persone e continua a vendere esclusivamente online. «Il fatturato è cresciuto costantemente e vendiamo circa 20/30 oggetti al giorno, con picchi anche di 100 nel periodo di Natale e Black Friday», sottolinea. «Più del 50% del fatturato eBay è dato dall’export». “Ape Collection” vende infatti in tutto il mondo. «Guardando la cartina geografica, sono davvero pochi i paesi che non abbiamo ancora raggiunto», prosegue, «andiamo dall’Afghanistan all’Australia». Satta è soddisfatto della decisione presa vent’anni fa e non tornerebbe indietro. «Sono contento e non mi pento», conferma. «Certo, l’e-commerce è cambiato in questi due decenni. Anche le abitudini dei consumatori si sono modificate: anni fa ricevevamo ordini principalmente la sera e nel weekend, quando la gente era a casa, mentre ora con gli acquisti da mobile arrivano ordini a tutte le ore, con un picco nella pausa pranzo. Non è sempre facile “stare dietro” alle continue evoluzioni. Ma è il nostro lavoro, lo amiamo e lo facciamo con impegno, rispettando tutte le regole. La crescita dell’attività ha implicato anche l’aumento degli adempimenti: abbiamo dovuto aprire una partita Iva in tutti i paesi europei». —


 

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi