Peziè de Parù: le Regole consolidano la proprietà

CORTINA. Sono 665 in totale i capi di bestiame che hanno alpeggiato la scorsa estate sui pascoli delle Regole. I dati sono stati forniti dalla Commissione agricoltura. A Ra Stua, hanno alpeggiato in...

CORTINA. Le Regole d'Ampezzo consolidano la proprietà della malga e della stalla di Peziè de Parù.

È stato stipulato nei giorni scorsi l'atto notarile per acquisire alcune quote di proprietà appartenenti a privati, discendenti dai proprietari fondiari di allevatori che, all'inizio del Novecento, costruirono sui pascoli di Peziè de Parù la stalla e la malga. Le Regole hanno acquisito negli anni singole quote di privati che possedevano gli immobili della malga, che nelle varie discendenze si sono frazionate di molto; e ora, con il recente atto, sono arrivati a detenere il 77% della titolarità della casera e della stalla, così suddivise: il 46% a capo della Comunanza delle Regole, il 31% a capo della Regola di Pocol, in cui rientra il territorio di Peziè de Parù. Il 12% della proprietà è ancora in mano a privati residenti a Cortina, il 6% a residenti fuori Cortina, e il 5% a privati deceduti ancora da intestare. Con oltre i due terzi della proprietà, le Regole ora possono facilmente intervenire su eventuali lavori in zona. In particolare, si potrà intervenire sui pascoli della zona, in quanto la malga e la stalla, in seguito ad un bando di una decina di anni fa, sono gestite da una società privata, la Minel Snc, che si è accollata le spese di ristrutturazione di malga e stalla in cambio della gestione per 18 anni. La casera è stata trasformata in rifugio escursionistico, con bar, ristorante e alloggi. Il bando era aperto a tutti, anche a non regolieri. Dopo la rinuncia dei primi assegnatari, la Minel subentrò come società e si occupò della ristrutturazione. Insieme a malga e stalla, in base a quanto previsto dal bando, la società, previo il pagamento di un affitto, gestisce anche il bar-chalet in località "sote i Redonesc", nei pressi della malga. Le Regole, per il momento, possono quindi intervenire solo sui pascoli.

Marina Menardi

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